“Quello che sta accadendo ha dell’assurdo. Secondo me bisogna fare chiarezza su quello che c’è dietro questa situazione – spiega Lettieri – Quando lo scorso primo maggio ero all’ippodromo di Agnano, sono stato affrontato da un opinionista delle corse, tale Giuseppe Santulli, col quale ho avuto un diverbio e l’ho allontanato dopo che eravamo entrati in contatto testa a testa per dei post con i quali lui mi accusava di averlo insultato. Mio fratello è intervenuto e ci ha diviso, la cosa è finita là, con una spinta al petto. Stranamente, però, dopo che durante tutta la giornata lo stesso Santulli aveva pubblicato i video e i commenti degli esiti delle altre gare, compresi quelli della finale, nel tardo pomeriggio ha pubblicato un post sulle pagine Facebook che gestisce accusandomi di aggressione. Per questo dico che è in atto una vera e propria campagna denigratoria nei miei confronti e di Timone Ek”. Lettieri non dà una spiegazione a ciò che ritiene un vero e proprio accanimento: “Sono stato ad Agnano con mia moglie e mio figlio di 3 anni, ho assistito alle gare dalla tribuna e non dallo spazio riservato ai proprietari per scaramanzia e mai mi sarei aspettato di ritrovarmi al centro di una vicenda del genere. Mio fratello mi ha raccontato di qualcosa che è accaduto quando ero andato in giro per altre aree dell’ippodromo, ma non pensavo che al centro della vicenda ci fosse ancora Santulli”. Ha, al momento, una sola ipotesi Lettieri: “Spero che dietro non ci siano motivi particolari, come qualche mia scelta tecnica in qualità di proprietario che ha infastidito alcuni personaggi. Mi dispiace, ma è arrivato il momento di tutelare nelle sedi competenti sia me che Timone Ek, che è un cavallo di altissimo valore e non può essere giudicato in maniera così superficiale. Addirittura, sempre su queste pagine facebook specializzate, in un primo momento avevano modificato i tempi che aveva ottenuto il mio campione nella prova pubblica di Bologna. Io amo i cavalli, amo l’ippica, per me è uno sport. Il resto non mi interessa”. Lettieri è letteralmente sconvolto per quello che sta accadendo: “Chiunque abbia un cavallo sa che si crea un rapporto tale con l’animale che è difficile da descrivere, c’è un affetto smisurato. In questo caso non solo devo proteggere i sentimenti che io la mia famiglia abbiamo nei confronti di Timone Ek, seguitissimo anche dai miei concittadini di Boscotrecase, ma devo tutelarne anche il valore. Non vorrei che ci fosse della speculazione dietro questa campagna denigratoria”. Per tale motivo Luigi Lettieri si è rivolto al noto penalista Donato De Paola per tutelarsi anche di fronte agli insulti social e alle critiche, quanto mai inopportuni e spesso non legati agli eventi sportivi. Il legale ha preparato una serie di esposti a tutela del proprietario dei colori di Timone Ek che portano in alto il nome dell’intera comunità di Boscotrecase. Critiche che dal punto di vista sportivo appaiono più che ingiustificate, in quanto in batteria Timone Ek è stato superato in volata solo dal vincitore del Gran Premio Lotteria di Agnano 2019, ovvero il francese Bel Avis.

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