Voci di scuderia sul Duomo, cosa hanno dichiarato i protagonisti

 

SANTO MOLLO (Tamure Roc) – Tamure è in ordine come ha ampiamente dimostrato a Montegiorgio dove siamo stati costretti da Uragano Dei Lady a volare il primo quarto. Arriviamo a questo appuntamento al top, lei è una cavalla integra, che si può permettere di correre con regolarità. A Firenze con l’1 non si parte benissimo ma lei è talmente duttile oltreché talmente veloce che può respingere qualsiasi avversario, quindi partirò a tutta nel tentativo di restare davanti, perché se è vero che con i numeri bassi al Visarno non ci si avvia benissimo è altrettanto vero che, per come è conformata la pista, se entri in vantaggio sulla prima curva difficilmente chi è al largo riesce a guadagnare. Nel lancio temo principalmente Arazi Boko anche se a Milano in finale mi è sembrato meno brillante rispetto alla batteria, Dijon un altro che farà partenza, poi ci stanno bene anche Peace Of Mind e Superbo Capar. Se non ci fanno spendere l’inspendibile per restare davanti ho fiducia.

 

FILIPPO ROCCA (Tamure Roc) – E’ una cavalla eccezionale, sono due anni che corre ogni 15 giorni andando sempre da 1.11, lavora piano con un training di mantenimento fatto di trottoni e corre spesso, se sta ferma perde la forma. A Firenze in prima fila ci sono sei cavalli che si equivalgono e tutto dipenderà dallo svolgimento, sarà importante andare davanti o nelle primissime posizioni. Tamure parte fortissimo e possiamo andare davanti, lei corre bene comunque anche sotto essendo duttile e adatta a tutti gli schemi, però l’idea di base è quella di provare a correre in testa perché da secondi in corda c’è il rischio di restare chiusi perché sul rallentamento avanzerà qualcuno al largo. Corsa molto aperta con i primi 100 metri che saranno violentissimi e fondamentali, io sono molto fiducioso per la mia.

 

FERDINANDO MINOPOLI (Totoo Del Ronco) – La forma è quasi al top, la corsa con pochi partenti ci agevola e ci può venire bene per un buon piazzamento.

 

ROBERTO VECCHIONE (Superbo Capar) – E’ in forma e parte fortissimo ma la vedo dura saltare Tamure e sarebbe stato meglio un numero più alto con cui Superbo scatterebbe meglio. Vedremo …

 

CESARE MELI (Superbo Capar) – Io ci spero, ci sarà una partenza fuori dal comune, ma se Superbo parte come sa ci proviamo. Ehert mi ha detto che sarà al 100% e ho fiducia.

 

ALESSANDRO GOCCIADORO (Arazi Boko e Peace Of Mind) – Arazi è un nuovo acquisto. Leonardo Cecchi e Sinead Sernicoli hanno comprato questo puledro … di 10 anni … L’ho visto a Milano e mi ha impressionato per bellezza e duttilità, è adattissimo alle nostre corse e alle nostre piste, in Francia soffriva un po’ le lunghe distanze, è facile, ha una partenza unica, parte fortissimo, è sano nonostante l’età, l’ho visto personalmente in questi giorni ed è meraviglioso e in forma anche se lui non lavora svelto; in ogni caso l’ho lavorato in pista dritta ed era tonico e brillante. A Milano forse non ha impressionato in finale ma io ero in sulky a Shatar Club e l’ho potuto vedere da vicino: Enrico Bellei si è limitato a controllare la cavalla che aveva in schiena. In batteria avevo Stella Di Azzurra che parte forte ma Arazi mi ha saltato in un centimetro. In Francia si è comportato benissimo arrivando a non correre. A Firenze la partenza dipende un po’ dallo starter ma in genere l’1 e il 2 sono un po’ sacrificati e si parte bene dal 3 in poi, per Arazi molto meglio avere il 4 che l’1 a Firenze perché è un cavallo grosso; io non vedo chi lo può tenere o chi ha interesse a tenere un cavallo come Arazi che se va davanti correrà in testa e per gli altri non penso che essere secondi in corda dietro di lui sia così male.

Con Peace Of Mind rinuncerò sicuramente alla partenza e più ci sarà andatura più abbiamo chance, più la corsa verrà tattica e meno abbiamo chance. Se ci sarà un primo km velocissimo allora corriamo per vincere, altrimenti correremo per un piazzamento. A Montegiorgio ha corso 100 metri e nei giorni successivi è rimasta benissimo, era un mese che non correva e ora è ancora più pronta rispetto al Palio. E’ in forma strepitosa e se c’è andatura dovranno fare i conti anche con lei.

 

ROMAIN DERIEUX (Dijon) – Il mio è nelle stesse condizioni di quando ha vinto a Treviso, quindi al top, stavolta sarà il primo test contro gli anziani ma ho molta fiducia perché ritengo che gli avversari siano alla sua portata. Il mio parte davvero molto forte come ha mostrato a Treviso lanciandosi benissimo con l’1 quindi, nonostante i partitori all’interno, sono fiducioso anche per la fase iniziale. Dopo Firenze tornerà in Francia dove lo presenterò al Criterium Continental sferrato.

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