Vietato speculare su Varenne e strumentalizzare la passione dei tifosi per il campionissimo
15 GIUGNO 2019

A furia di tirarla anche la corda del cuore si spezza, figuriamoci quella dei soldi.
Ma gli uomini, il più delle volte, sono così e il denaro, la speculazione viene spesso prima di tutto: valori, orgoglio, passioni e, addirittura, la qualità della vita stessa e l’interesse effettivo; meglio -cioè peggio- arruffare il prima possibile che garantirsi una rendita.
Neppure per Varenne, il campionissimo del trotto italiano e mondiale, è stata fatta eccezione, al punto che Enzo Giordano, l’appassionato proprietario cui Varenne ha regalato le emozioni di mille vite (“e il senso di viverle”, dice), ha dovuto ricorrere ai tribunali e muovere causa -penale e civile- rispetto a chi del campionissimo andava gestendo, già ben retribuito, l’attività stalloniera.
Diverse le inadempienze contrattuali, tanto che il Tribunale di Napoli, in sede per ora civile, ha disposto il sequestro del cavallo e il divieto assoluto dall’avvicinarlo per i gestori, affidandone la custodia in tutto e per tutto, appunto, al legittimo proprietario
Tuttavia il caso non è ancora chiuso e, sui social, la controparte e il classico codazzo da facebook (alcune persone in totale buona fede.
Alcune) vanno facendo girare video, petizioni e simili, perchè Varenne resti lì, in mano a chi, secondo i giudici, se ne è approfittato.
A questo punto, pur assente dai social, Giordano si è fatto vivo con un comunicato dove spiega come:
1. Il rapporto fiduciario con i gestori dello stallone Varenne è ormai venuto meno da tempo
2. Si è arrivati al sequestro di Varenne perché gli stessi giudici hanno ritenuto che “gli affidatari avrebbero potuto porre in essere altre attività potenzialmente pregiudizievoli per l’animale stesso”
3. Anche l’utilizzo strumentale di Varenne per realizzare un filmato pubblicato sui social ove il tentativo sarebbe quello di “imporre la prosecuzione del rapporto a dispetto dei diritti della proprietà e della stessa salvaguardia del cavallo” e della loro immagine, appar”davvero di basso profilo
4. In ogni caso la proprietà -per amore e interesse- è in grado di garantire a Varenne le cure più adeguate e il completo benessere evitando anche iniziative strumentali come quelle di cui sopra, la cui liceità è contestabile e contestata e sulle quali devono ora pronunciarsi i giudici, sia del penale sia del civile, investiti della questione

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