La corsa

TQQ  del giorno abbinata al  Premio Francia – TQQ – Euro 4180 Tris – Ipp. Naz. 251 – Metri 2200. Si chiude il convegno dal Mediterraneo con un doppio Km per cavalli anziani di media qualità davvero incerto, dove tante possono essere le chiavi di lettura , ma è molto difficile trovare una solida base,

Il nostro favorito

Dalla nostra analisi della corsa sono emerse le chance di Tsunami Gifont (13), il Love You che Taldaoui El Mouloudi  affida ad Alessio Di Chiara, vanta frequentazioni decisamente migliori, in cui si è spesso distinto. La forma del periodo non è certo appariscente e la sistemazione in seconda fila non è per nulla agevole, ma il suo parziale specie su questa distanza potrebbe risultare imparabile per i suoi avversari.

I protagonisti

Corsa in cui può incidere in maniera significativa sul risultato Tabor Caf (6), che dovrà ovviare alla lentezza in fase d’avvio con il suo notevole tamburo e la capacità di costruirsi le corse per corsie proibitive. La forma c’è e l’ultima prestazione è bugiarda, perché figlia di uno svolgimento davvero avverso,  visti anche gli avversari potrebbe risalire bene per gradi e se come prevedibile ci sarà tanta andatura, con la sua potente progressione finale potrebbe fare la differenza. Attenzione a Raion Gv (7), soggetto duttile e regolare che si avvarrà dell’ottima guida di Giuseppe Porzio Jr, se riuscirà a trovare una buona schiena lungo il percorso può tranquillamente inserirsi nella lotta per le posizioni che contano. Occhio a Ottavio Dl (2), vecchione dalle mille battaglie a 12 anni riesce ancora a farsi rispettare in queste compagnie. Anche se non è veloce in avvio scavalcando  Ultraskam in avvio potrebbe trovare la corda e risparmiare il possibile per poi inscenare il suo corposo mezzo giro finale che spesso gli ha regalato diverse soddisfazioni. Il feeling con il giovane Francesco La Rosa Jr è notevole sarà bene tenerlo in considerazione in qualsiasi sistema Tqq.

Le sorprese

Capitolo sorprese aperto da Angelo Am (3), importato che finalmente all’ultima uscita è parso centrato meccanicamente. Sui trascorsi sia in terra francese che in Scandinavia avrebbe un paio di categorie in mano. Certo il fatto che negli ultimi 8 mesi abbia finito il percorso solo una volta non depone a suo favore, ma i mezzi intravisti a sprazzi e la sua velocità iniziale potrebbero aiutarlo perché il motore nonostante i 10anni c’è e non ci stupiremmo di vederlo lottare per un posto nel marcatore grazie alle abili mani di Massimo Zanca. Chiudiamo la canonica sestina con Union  Op (9), altra pedina di Taldaoui El Mouloudi, è soggetto tanto potente quanto falloso, ma se riuscisse ad agire su un binario come in occasione dell’ultima vittoriosa uscita avrebbe i mezzi per vincere in un simile contesto. Ad Antonino Pecoraro Jr il difficile compito di pilotare questo erede di Oiseau De Feux, ad un percorso netto che vorrebbe quasi certamente dire un posto nel marcatore.

Riepilogo numeri per gli amici e appassionati: 13-6-7-2-3-9

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