La corsa
TQQ del giorno abbinata al Premio Stacelita – 2^Eliminatoria San Siro Milena – 4400 TRIS – Ipp. Naz. 1322 – Metri 1500 – Pista Grande. TQQ dall’ippodromo di Firenze che manda in scena un Handicap di minima davvero incerto, con molti concorrenti con forma poco leggibile e in grado di puntare perlomeno al marcatore.
Il nostro favorito
Dalla nostra analisi della corsa sono emerse le possibilità di Apple Scruffs (2), il grigio di Massimo Roberto, dopo un inverno in cui si è spesso messo in evidenza in quel di San Rossore in compagnie se vogliamo ben più impegnative rispetto a quella odierna è rientrato con bella prestazione sulla pista, mettendo in campo finale degno di nota dopo che Federico Bossa ha impiegato un bel po’ per far impegnare linearmente il suo allievo. Oggi nella compagnia e sul probabile ulteriore progresso di forma si gioca concreta chance di vittoria specie se troverà un treno di corsa molto svelto.
I protagonisti
Può ambire ad un ruolo di primo piano Tutill (8), la femmina di Domenico Ginosa, nella compagnia può fare la voce grossa, ma il suo interprete Mario Sanna deve scegliere i tempi giusti dell’attacco perché una volta passati gli avversari tende a fermarsi . Attenzione a Sir Maxalot (3), il pupillo della Sig.ra Maria Antonia Mocellin, appena arrivato dalla Francia lo scorso anno sembrava destinato a ben altre compagnie specie dopo un approccio tutto sommato positivo sulle nostre piste, poi si è progressivamente spento. Lo stop forzato dovuto all’emergenza da Covid-19, può esser servito a ricaricare le batterie e dal suo entourage arrivano voci di discreti lavori. Anche la scelta di un fantino di punta come Antonio Fresu è indice di fiducia, se come pensiamo la corsa si svilupperà su ritmi decisamente alti la sua progressione potrebbe mietere diverse vittime. Costantine (5), il castrone da Holy Roman Emperor di Luigi Biagetti, è soggetto alterno ma non privo di mezzi, se in giornata di vena grazie al suo speed risolutore può centrare il bottino pieno .
Le sorprese
Capitolo sorprese aperto da Pursuing Steed (1), l’importato della Scuderia del Signor Giuseppe Zedde ha centrato la sua prima vittoria italiana proprio sulla pista e all’ultima uscita, ma nel tema della velocità pura. La tenuta sui 1500 metri del Visarno dovrebbe esserci, visto le sue vittorie sui 7 furlong in Inghilterra in ippodromi non certo di provincia. Il peso è impegnativo ma le sue chance di centrare un piazzamento restano corpose. Chiudiamo la canonica sestina con Tutta Pepe (7), la saura di Renzo Turchi, avrebbe preferito qualche metro in più, ma la sua qualità di base e il peso indubbiamente vantaggioso, la mettono in condizione di essere protagonista almeno in chiave piazzamento se fruirà di svolgimento favorevole.