La corsa

TQQ del giorno abbinata al Premio Zeus A Olimpia – Euro 6050 Tris – Ipp. Naz. 3667 – Metri 1600. Si chiude con una corsa riservata a tre anni di modesta qualità , dove tutto può accadere  e le sorprese sono dietro l’angolo.

La nostra favorita

Dalla nostra analisi della corsa è emersa la chance di Annibal Show (4), soggetto ancora poco esposto, che dopo un inizio di carriera costellato da problemi meccanici, all’ultima ha messo insieme percorso davvero convincente che se ripetuto, potrebbe tranquillamente portare l’erede di Rotary Ok alla seconda vittoria consecutiva, perché l’impressione lasciata dall’ultima parla di una cavalla di grossi mezzi che è arrivata a vincere al “minimo dei giri”.

I protagonisti

Corsa dove in molti possono incidere sul risultato finale a partire da Adel Moon (6), allieva di Romano Tamburrano affidata alle sapienti mani di Italo Tamborrino. Cavalla che ha già fatto discreta velocità, sa avviarsi velocemente dietro le ali della macchina, se trova la corda in testa o seconda sotto, svolgimento in cui rende al meglio, vista la categoria non ci stupiremmo di vederla primeggiare. Unica nota stonata l’ultima prestazione dove cala troppo repentinamente a i 400  finali anche se dopo svolgimento non proprio favorevole, oggi però ci sono tutte le condizioni per un pronto riscatto. Attenzione a Antartide Clemar (12), femmina di Ivano Fierro affidata alla guida calda di Crescenzo Maione a cui non manca certo la grinta e la voglia di rischiare. Se dovesse riuscire a filtrare in avvio prendendo una buona posizione , ha il parziale per fare la differenza come in occasione dell’ultima uscita dove vince e convince in contesto simile . Le sole cinque corse in carriera poi, ci parlano di un soggetto fresco e dai limiti ancora da definire, e con una regolarità e un trotto sicuro che qui potrebbero già essere sufficienti a fare la differenza. Occhio a Aladin Breed (16) che con un numero diverso si sarebbe potuto azzardare  come possibile base dalle corsa perché dal suo arrivo a Taranto errori a parte ha mostrato sempre un gran motore. Certo, superare l’ostacolo della terza fila  in una corsa sul miglio è impresa al limite dell’impossibile, ma se pensiamo che il 50% dei partecipanti andrà in difficoltà su misure modeste intorno all’ 1.17, mentre questo erede di Ken Warkentin si è già espresso in meno di 1.16 partendo dalla seconda fila,  le sue chance non si possono certo definire marginali.

Le sorprese

Capitolo sorprese aperto da Alaska Rek (7), che trova numero scomodo dall’alto della prima fila con diversi partitori all’interno, ma ha già mostrato di saper agire in costruzione e la forma è certamente al top, l’obiettivo marcatore non è certo un miraggio.  . Chiudiamo la canonica sestina con Ariosca’ (1), che trova posizione invitante e che restando a tiro dei primi ha 600 metri corposi che in questa categoria valgono certamente il marcatore. La forma è migliore di quello che dice la carta, così come il feeling con il suo giovane interprete occhio.

 

Riepilogo numeri per gli amici e appassionati : 4-6-12-16-7-1

 

 

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