La corsa

TQQ del giorno abbinata al Premio 137^ Derby Italiano Universita’ Campus Biomedico di Roma  – Euro 704000 TRIS Straordinaria– Ipp. Naz. 1518 – Metri 2200 – Pista Grande. TQQ dall’ippodromo di Roma, che manda in scena la corsa per eccellenza. Il nostro derby ormai snobbato dai grandi nomi internazionali si presenta comunque con fascino immutato e di difficile lettura senza un netto favorito a garanzia di spettacolo e di uno svolgimento atipico per una corsa di questo livello.

Il nostro favorito

Dalla nostra analisi della corsa sono emerse le possibilità di Masterwin (8), bel sauro da Mastercraftsman arriva all’appuntamento dopo un “Filiberto” vinto con una lunga ed incessante progressione dalla coda del gruppo, che ha messo in mostra il motore e il cambio di passo di un soggetto ancora verde, ma sicuramente adatto alla distanza odierna come peraltro suggerisce la linea di sangue materna . Noi pensiamo che la sua azione si possa esaltare su un fondo ben compatto tendente al duro e se grazie alla monta esperta di Claudio Colombia avrà un percorso pulito può cercare di portare a casa la corsa che vale una carriera perché i mezzi ci sono!

I protagonisti

Può ambire ad un ruolo di primo piano Cima Emergency (5)molto probabilmente la nostra punta che ad oggi sino al miglio si è dimostrato il più forte, vincendo il Parioli in bello stile, in più avrà in sella un fantino di livello internazionale come Gérard Mosse’, di stanza ormai in Italia per Bruno Grizzetti che non si lascerà sfuggire l’occasione di vincere una corsa così prestigiosa, qualora si presenti l’occasione. Resta l’incognita distanza, ma se come si vocifera sarà un Derby senza troppa andatura il suo violento cambio di marcia potrebbe fare la differenza anche oltre il doppio km. Attenzione a Aurelius In Love (2), linee solide per un cavallo che mette sempre il cuore in ogni sua prestazione e più l’impegno è severo più la sua grande tempra viene fuori. La prestazione nel Filiberto lo dice pronto ad una prestazione sopra le righe e se ci sarà da sgomitare non si tirerà di certo indietro. Tuscan Gaze (12), un Galileo con carriera inglese non certo eclatante, ma che arriva imbattuto dopo due prove l’ultima delle quali sul doppio km a Newbury battendo un soggetto di Sir Michael Stoute poi vincitore, che potrebbe avere margini non ben definiti, ma bastanti ad avere la meglio su questi avversari..

Le sorprese

Capitolo sorprese aperto da Papa Power (9), ospite inglese curato da Andrew Balding, allenatore che difficilmente sbaglia valutazioni e se accetta la trasferta è ben conscio di avere un soggetto in grado di poter ben figurare in questo contesto. Sulla carta questo maschio da Nathaniel dopo un paio di vittorie nette ma in contesti piuttosto morbidi si è cimentato al rientro in un gruppo II di tradizione come le King Edward contro soggetti da gruppo “vero” terminando nelle retrovie, ma sui meno severi 2200 metri delle Capannelle e con un andatura regolare ma non forsennata potrebbe far valere il secco speed di cui è in possesso. Chiudiamo la canonica sestina con  Road To Arc (10), incarna bene il prototipo del sogno per un proprietario che fa sognare in lavoro e sulle cui potenzialità giura il suo allenatore Agostino Affè , che non è solito sbilanciarsi. La carta parla solo di una vittoria al debutto ma battendo buoni soggetti come Spiritual Son e Clarenzio Fan mostrando di avere un motore non comune e a cui la corsa potrebbe aver fatto molto bene! 

Riepilogo numeri per gli amici e appassionati: 8-5-2-12-9-10

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