La corsa
TQQ del giorno abbinata al Premio 79 Gran Firenze – Euro 40040 Tris – Ipp. Naz. 310 – Metri 1600. Si chiude il bel convegno fiorentino con il 79 G.P. Firenze , Gruppo III per 4 anni di seconda fascia che sembra avere più le sembianze di un centrale che di una corsa di Gruppo. Sarà determinate lo svolgimento, perché nonostante il fondo pista sia migliorato notevolmente, permettendo “velocità più vicine ai giorni nostri”, rimane molto difficile agire per corsie proibitive .
La nostra favorita
Dalla nostra analisi della corsa sono emerse le possibilità di All Wise As (1), l’allieva di Erik Hansen Bondo, arriva all’appuntamento in ottimo stato di servizio dopo un paio di prove francesi, dove si è confrontata con ottimi coetanei, ottenendo buoni risultati . La sua velocità iniziale gli consentirà di restare in testa o nelle prime posizioni e sfruttare quella che si preannuncia piuttosto infuocata. La guida di Pietro Gubellini, tornato a vincere a ripetizione e la compagnia che non vede al via i primissimi della classe è un occasione da sfruttare per una cavalla che sembra in chiara fase ascendente, pronta a confrontarsi successivamente con i migliori della classe.
I protagonisti
Corsa in cui può incidere in maniera significativa sul risultato Arnas Cam (2), la grigietta da Ready Cash è un’altra pedina Erik Hansen Bondo, forse la più qualitativa, ma che presenta due controindicazioni non da poco. La prima è il fatto che questa splendida femmina della Scuderia La Camargue è al rientro e non potrà essere al 100% , e poi non essendo un fulmine in partenza potrebbe essere saltata al vi da più di un concorrente e su una pista come quella di Firenze, sarà costretta a percorso ostico no facile da affrontare. La guida del bravo Roberto Andreghetti e il motore di questa femmina , sicuramente il migliore tra quello dei soggetti partecipanti a questo G. P. Firenze potrebbe ovviare a questi piccoli handicap e a parziali invertiti il suo veemente finale potrebbe fare la differenza. Attenzione a Aramis Ek (4), forse la punta del duo di Alessandro Gocciadoro, affidata per l’occasione a Federico Esposito dopo una crescita costante lo scorso anno culminata con l’ottima prestazione tra qualificazione e finale dell’ “Orsi Mangelli “, si è successivamente aggiudicato facilmente il “G.P. Mediterraneo” , dove per la verità ha trovato compagnia davvero morbida. Oggi grazie alla sua velocità iniziale potrebbe trovare una buona posizione e visto l’ottimo stato di servizio puntare a fare suo questo storico e glorioso Gruppo III. Occhio a Alcide Roc (7), una delle due pedine della Scuderia Sant’ Eusebio, che ha svolto gran parte della sua carriera in Francia e anche se le ultime prestazioni non sono appariscenti in passato ha saputo mettersi in evidenza specie sulla breve distanza, perdendo ad esempio di pochissimo il “Premio Henri Cravoisier” a media di 1.11.3 già nell’estate dello scorso anno. La posizione è brutta ma se troverà una schiena lungo il percorso ha punta di velocità non indifferente capace se portata al momento giusto di fare la differenza nella compagnia.
Le sorprese
Capitolo sorprese aperto da Achille Blv(12), il Ganymede di Afrim Shmidra, affidato al grande Enrico Bellei, a cavallo tra i 3 e i 4 anni è letteralmente esploso a livello agonistico e arriva all’ appuntamento dopo due vittorie davvero sensazionali per il modo con cui sono state ottenute. La prima proprio qui a Firenze dopo errore al via ha girato costantemente al largo piegando di forza il battistrada e la seconda a Roma dove chiudeva in 56.6 sempre costruendo per corsie esterne e passando senza esprimere appieno il potenziale perché veniva un po’ in giù. Certo la posizione è tragica, ma un soggetto che ha dimostrato di andare così forte e che non è veloce in partenza, deve sperare soltanto che ci sia gran ritmo e allora potrà inscenare il suo mezzo giro finale davvero corposo e cogliere un buon piazzamento . Chiudiamo la canonica sestina con Axel Chuck Sm (6), maschio che spinge letteralmente la macchina e che non ci stupiremmo di vedere come iniziale leader . Se l’operazione ricerca della corda dovesse andare a buon fine senza eccessiva spesa questo CC’s Chuckie T affidato a Dario Battistini potrebbe cogliere un prestigioso piazzamento a livello di gruppo a coronamento di una carriera partita dalle corse meno qualitative sino ad arrivare ad un G.P. che storicamente ha ancora il suo fascino.