Sofferto divorzio TIMONE EK – ENRICO BELLEI, in sulky al Magico Timone salirà d’ora in poi ROBERTO ANDREGHETTI

Dopo una carriera di un Timone Ek incredibile da brutto anatroccolo in cigno d’autore capace di vincere tutto ciò che c’è da vincere in Italia (gli è sfuggito il Derby per un errore sulla pista di Torcapannelle che tradì anche un cavallo che non sa sbagliare come Timone) il divorzio con Enrico Bellei con cui ha vinto tanti gran premi (come ne aveva vinti tanti con “Calimerino” Federico Esposito).

I fratelli Lettieri (il proprietario Luigi che ha portato nell’entusiasmo per Timone sempre al suo fianco Domenico che si è appassionato all’ippica grazie a Timone) tengono a ringraziare Enrico Bellei per le gioie e le emozioni regalate con Timone e per quello che ha fatto come driver, dopo aver portato al primo successo classico Timone nell’Etruria ha vinto alla grande il Lotteria tanto voluto dai Lettieri (oltre al Città di Montecatini e al Campionato Europeo di Cesena, entrambi portati a termine in due atti da applausi a scena aperta).

Enrico Bellei ha dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, che oltre ad essere un eccellente driver non ha perso la capacità di allenare, e (con Stefano Simonelli) ha reso Urlo Dei Venti (plasmato in precedenza da Manuele Matteini, restiamo dell’opinione che senza quel grandissimo preparatore di cavalli che è Manuele che ha insegnato a Urlo cos’è una corsa e lo ha rispettato sempre in prospettiva futura, Urlo non sarebbe il Campione che è ora) un Campione: trovandosi di fronte a una scelta su chi scegliere nei grandi appuntamenti 2018 Enrico sceglie il cavallo che allena lui, Urlo. La cosa non è andata molto giù al team di Timone, soprattutto in vista del Lotteria, “Amario, un anno fa con Timone a Enrico lo acclamavano 10000 persone, lui non ci ha pensato nemmeno due volte prima, e questo mi addolora” le parole che mi ha detto Luigi Lettieri.

Da neutrali (amici e appassionati nel cuore dei cavalli come i Lettieri) non sarebbe stato giusto che un Campione del calibro di Timone abbia un catch driver a part time, è giusto che chi lo guida non sia un ripiego per l’assenza di un altro Campione in pista e quindi c’è bisogno di un driver che sia stabilmente in sulky a lui, lo si è trovato in un catch driver che non ha bisogno di presentazioni come il grande Roberto Andreghetti.

D’altra parte legittima e giusta anche la decisione di Enrico Bellei di guidare il grandissimo Urlo Dei Venti che allena.

In bocca al lupo sia all’astro nascente Urlo e a Enrico Bellei sia al magico Timone, a Luigi e Domenico Lettieri e a Roberto Andreghetti per questa nuova avventura insieme.

L’in bocca al lupo più grande va a Roberto Andreghetti che con un Timone che dopo un 2017 incredibile (andava più di un treno Timone) ha avuto qualche problemino e nel Costa Azzurra contro rivali del calibro di Uza Josselyn e Dijon è ovvio che Roberto avrà più da perdere che da guadagnare, dato che se Timone perde saranno in tanti a dire “Ma con Enrico andava di più …”, ma siamo certi che Roberto Andreghetti guiderà con la consueta tranquillità che l’ha reso un eccellente catch driver.

In ultimo un bacio sia a Timone sia a Urlo, Campioni che personalmente ho visto crescere sulle piste toscane dagli inizi e che ho sempre amato, in primis (prima ancora che diventassero Campioni) per la loro bontà di carattere, davvero due cavalli intelligenti e buoni.

E ora vi svelo un ultimo scoop:

nel Lotteria in sulky a uno dei due ci sarà Amario (sto facendomi crescere i boccoli alla Bellei e alla Andreghetti, tanto capelli anche loro ormai ce ne hanno pochi come me), io c’ho i ritajli, trot trot!!!

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