ROYAL ASCOT 2019 – VENERDÌ 21.06
Londra, 21 Giugno 2019

Chissà, qualcuno in UK o in Irlanda avrà sicuramente “cuccato” il quadruplo a 449/1: mi riferisco alle quattro vittorie di Lanfranco Dettori ieri.
Onore al merito e disonore al demerito di altri due fantini.
Passata la festa e l’eccitazione, rivedetevi, con grande calma, le Hampton Court Stakes e le Ribblesdale Stakes: Silvestre De Sousa, in sella a Fox Chairman (IRE) (Kingman), ne ha fatte di tutti i colori, anzi di più e su quel cavallo c’erano diversi Milioni in varie valute.
Nelle Ribblesdale Stakes riguardate la partenza: Ryan Moore, in sella a Fleeting (IRE) (Zoffany), come spesso gli accede, esce “tardi” dalle gabbie e si mette in ultima posizione.
Su Fleeting c’erano molti più Milioni in tutte le valute della terra di quanti ne sono stati messi su Fox Chairman.
Circolano dei rumours: Ryan Moore avrebbe avuto un’operazione all’anca e gli sarebbe state inserita una placca, o cose simili e sarebbe, in un certo senso, “handicappato”.
Sta di fatto che molto spesso, Ryan Moore muove troppo presto, sta troppo lontano dalla testa delle corse (Magical (IRE) (Galileo), perde le partenze, etc.
In ogni caso, ripeto, onore ai meriti del Signor Lanfranco Dettori, che era al posto giusto nel momento giusto: un bel mazzo di fiori sia a Ryan Moore sia a Silvestre De Sousa non guasterebbe.
Come ho sempre sostenuto Betfair e gli exchanges, in generale, hanno rovinato tutte le discipline sportive oggetto di back and lay.
Oggi Ryan Moore è “obbligato” a fare il triplo con i tre cavalli che monterà e che, sulla carta, non possono perdere (e le loro quote, come vedrete, sono piuttosto appetitose).
Il TDN ha riassunto quei tre cavalli con una brillante definizione: “La Santa Trinità” e spero che non sia dissacrata.
Al momento splende il sole, ma “you’ll never know” con questo tempo ballerino.

GOING GOOD TO SOFT, Soft in places on Round course (Partly cloudy)
Stalls Straight course – Centre; Round course – Inside

H. 14.30 GMT, H. 15.30 CET: Albany Stakes, Gr-3, m. 1.200 per sole femmine di 2 anni, con una dotazione di £ 90.000.
Notizie statistiche: 10 dei 10 vincitrici degli ultimi 10 anni avevano corso non più di 2 volte, 9 su 10 erano figlie di stalloni con uno stamina index di almeno 7,4f, 8 su 10 avevano corso in una Maiden or in una Novice 8 su 10 avevano un RPR aggiustato per la corsa di almeno 98, le due femmine ancora Maiden, che hanno vinto dal 2007, erano tutte e due allenate da Mick Channon, a West Isley, Berkshire, Regno Unito, 5 delle ultime 10 vincitrici avevano una quota di 14/1 o superiore, 3 delle ultime 5 vincitrici avevano le quote di 14/1, 16/1 e 20/1, il fantino Jamie Spencer ha vinto 4 volte questa corsa.
Seguo lo stesso ordine che ho seguito nei giorni scorsi per l’analisi della corsa.
Tra 7/2 e 9/2 favorita Daahyen (GB) (f. s. 2017 Bated Breath), con un Timeform aggiustato per la corsa di 108p e un Racing Post Rating di 105.
È stata pagata Ghinee 75.000 alle Aste da yearling.
Nell’unica corsa disputata ha battuto colleghe che poi si sono ben comportate.
Segue nel mercato Last Surprise (IRE) (f. s. No Nay Never), che ha un Timeform di 104p, un RPR di 109 e una quota che varia tra 5/1 e 13/2.
Vincitrice al debutto, a Lingfield, non si è più ripresentata, ma l’allena, a Newmarket, il Signor Simon Crisford, che potrebbe avere linee con quella che ha vinto ieri, A’Ali (IRE) (Society Rock): vedremo più avanti l’andamento delle contrattazioni, ma Simon Crisford è seguito da molti High Rollers, perciò attenzione alla quota.
Nayibeth (USA) (f. b. Carpe Diem), ha un Timeform Rating di 111p (Rating massimo), un RPR di 109, una quota tra 15/2 e 8/1 e un numero di steccato, 1, che può essere la tomba, in quanto sarebbero favoriti i numeri alti.
In sella Joel Rosario, una prima lama, ma in America non ci sono mai 26 partenti che, spesso, si prendono a cavallate.
Carpe Diem (USA) (2012) è un figlio di Giant’s Causeway (USA) (m. s. 1997 Sorm Cat), che funziona a Win Star Farm, a Versailles, Kentucky, al tasso di USD $ 25.000.
Nayibeth è stato il suo primo prodotto a correre e a vincere prendendosi l’appellativo di “Rising Star” dal TDN.
Carpe Diem, uno specialista del dirt, è un plurivincitore di Gr-1 e aveva una velocità di base pazzesca.
Oggi il terreno dovrebbe essere meglio di quello di ieri, ma consultate con attenzione la cartina alla fine dell’articolo e non fidatevi delle informazioni di Stato che vi danno in Italia, e che sono sempre “farlocche”.
Al di là di queste tre “canarine” credo che non si possa andare.

H. 15.05 GMT, H. 16.05 CET: King Edward VII Stakes, Gr-2, m. 2.400 per soli cavalli di 3 anni, con una dotazione di £ 225.000.
Notizie statistiche: 8 su 10 degli ultimi vincitori avevano un RPR aggiustato per la corsa di almeno 120, 8 su 10 non avevano ancora vinto a m. 2.400, 6 su 10 avevano già vinto nell’annata tra m. 1.800 e m. 2.200, 6 su 10 avevano corso in un Trial Classico e 2 lo avevano vinto, nessun vincitore ha corso in corse di Gruppo a 2 anni, un vincitore aveva vinto le Dante Stakes e 7 erano finiti primo o secondo a Newmarket nell’annata.
Non perdiamo troppo tempo: sulla carta Japan (GB) (m. b. 2016 Galileo) corre solo.
Ha un Timeform di 137p, un Official Rating di 117, un RPR di 132 e una quota tra pari e 11/10.
A Epsom, nell’Investec Derby, dove è finito terzo, era il mio secondo pick of the paddock.
Oggi il suo unico avversario può essere il suo fantino.

H. 15.40 GMT, H. 16.40 CET: Commonwealth Cup, Gr-1, m. 1.200, per soli cavalli di 3 anni, con una dotazione di £ 500.000.
Notizie statistiche: corsa introdotta nel 2015 quindi statistiche insufficienti.
Anche qui la faccio semplice: tutto a favore di Ten Sovereign, tranne il terreno (forse).
A Newmarket, ha corso le 2000 Ghinee, e dopo la pioggia Aidan O’Brien mi disse che il cavallo aveva un’azione che non poteva andare d’accordo con il terreno “lose on top”, cioè scivoloso in superficie.
Ha un Timeform di 131p, un Official Rating di 120, un RPR di 131 e una quota di 5/4 (i bookmakers la vedono tutti nella stessa maniera).
Nelle QIPCO 2000 Ghinee è arrivato quinto, guidando il gruppone e mollando la presa a due furlongs dal palo.
Avversario ipotetico: Ryan Moore.

H. 16.20 GMT, H. 17.20 CET: Coronation Stakes, Gr-1, m. 1.600 per sole femmine di 3 anni, con una dotazione di £ 500.000.
Notizie statistiche: 10 delle 10 vincitrici degli ultimi 10 anni avevano un RPR aggiustato per la corsa di almeno 123, 9 su 10 avevano corso in una delle Ghinee Europee, 8 su 10 avevano già vinto nell’annata, 4 vincitrici avevano corso nelle 1.000 Ghinee finendo 1171, tre avevano corso in Francia finendo finendo 013 e 3 in Irlanda finendo 511, solo 4 su 10 avevano vinto una corsa di Gruppo a 2 anni.
Oggi non sono lavativo, sono pragmatico.
Hermosa (IRE) (f. b. 2016 Galileo) l’ho scoperta a Newmarket, in occasione delle QIPCO1000 Ghinee: me ne sono innamorato nel pre – parade ring, nel paddock e in pista, mentre andava in partenza, tanto che ho detto al Signor Michael Tabor che la cavalla era “un’altra merce” rispetto alle altre di scuderia e alle altre in genere.
“Carlo, I give you credit and I’ll back her”, e mai scelta fu più felice: io ho beccato 18/1, il Signor Tabor non lo so, ma dopo la corsa mi ha ringraziato.
Fece un canter di salute, come in Irlanda nelle Tattersalls 1000 Ghinee.
Timeform 134p (massimo), Official Rating di 118, RPR di 131 e quota tra 5/6 e pari (interessante vedere come apriranno i bookmakers nostrani).
Avversario ipotetico Ryan Moore (ha il numero 10 di gabbia, unico problema, forse).

La miglior scommessa della giornata: il Trixie each way (un triplo e tre doppi) con quei tre “canarini”: con otto combinazioni, tra vincente e piazzati, ve la cavate, e se andrete alla cassa vedrete un po’ di fresca per celebrare.
Good luck!

Carlo Zuccoli

P. S.

Sandringham Stakes Handicap, Classe 2, m. 1.600, pista dritta, per sole femmine di 3 anni, con una dotazione di £ 90.000.
Tra 11/2 e 13/2 favorita, si fa per dire, Desirous (GB) (f. b. Kingman), con un Timeform di 120p, un Official Rating di 88 e un RPR di 117.
Timeform massimo per I’m Available (IRE) (f. b. 2016 Nathaniel), con un Official Rating di 87, un RPR di 116 e una quota tra 12/1 e 16/1.

Duke Of Edinburgh Stakes, Handicap, Classe 2, m. 2.400, per cavalli di 3 anni e oltre, con una dotazione di £ 90.000.
Timeform massimo per Baghdad (FR) (m. b. 2015 Frankel), un Official Rating di 104, un RPR di 117 e una quota tra 9/2 e 11/2, favorita.

C. Z.

Stato del terreno

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