Montecatini sabato, continua l’ascesa di UNUK BI, non si ferma più REBECCA DAMI

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Quinto successo (stavolta nel centrale) nelle ultime sette uscite per il cresciutissimo Unuk Bi, in 1.14.5, come sempre guidato con perizia dalla proprietaria Rebecca Dami in grande spolvero (al settimo successo in 18 uscite nel 2017 per una media successi del 39%) per il training del marito Francesco Facci. Scavalcato nel lancio dalla rapidissima Urbe Del Ronco, Unuk ha ottenuto strada dopo 300 metri, ha controllato lungo il percorso la progressione di Urzulei (poi falloso al km) e con 600 finali in 44.1 ha eluso il tentativo di Uftedmar. Buon terzo Uranio Capar.

Il convegno si è aperto con il facile successo da leader in 1.16.2 con lancio in 15 e 600 finali in 45 con arrivo in 14.6 per Uber Alles Tor con in sulky Alessandro Muretti per il training di Gennaro Casillo. Ottimo secondo con ultimo giro e mezzo scoperto Udiny Joy (in sulky al quale si è rivisto in Toscana Cosimo Palomba) con ultimo giro e mezzo scoperto controllando il buon finish di Utah Bi.

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Confermando gli ottimi lavori su cui restava successo per dispersione per Tigellino Luis ripresentato al meglio al rientro da Francesco Tufano. Molto in gas, Tigellino ha preso la mano isolandosi nel primo km in 1.13.7 per poi concludere indisturbato a media di 1.16.2 su Rouen As in forma, il commovente Loreto De Santana e il regolare Spirit Roby. Dopo aver sbagliato tra i nastri ha inseguito bene See You Later con miglio finale che ho cronometrato in 1.58.7.

Un cavallo in divenire Vae Victis Club che ha superato a pieni voti l‘esame pista piccola e, confermando la buona sgambatura, si è affermato in 1.13.8 senza forzare anche perché ha sbagliato al via il rivale dichiarato Vincent Zs. L’allievo di Manuele Matteini (sempre molto professionale nel far crescere i propri allievi senza spremerli e nel centellinare gli impegni mirati) ha seguito nel primo mezzo giro Verduzzo Mdm (in sulky al quale era il neo sposo Riccardo Picchi, auguri a lui e a Martina)  che aveva preso un po’ la mano nel secondo paletto in 14.3, e se ne è liberato ai 500 finali mentre per il posto d’onore Victory Grad ha stampato Verduzzo. Buona quarta in percorso esterno Venus Bi.

Nella seconda gentlemen di giornata successo per Sachs Del Ronco e Sandro Gori che hanno usufruito dell’errore in retta della leader Symphonia Mn per concludere in 1.15.2 con 600 finali in 43.6. Nella scia della battistrada dal via alle migliori piazze sono emerse Tahir Tadd e Sigla Di Azzurra. Dopo errore al via si è espresso in un km intermedio (dal paletto dei 200 iniziali a quello dei 400 finali) che ho cronometrato in 1.13.5 (prima di un mezzo giro finale lento in 32.4) Tempest Treb.

Dopo il centro da trainer con Sachs, Antonio Velotti ha raddoppiato, questa volta da driver con il ritrovato Sereno Op che, allenato in piscina da Vincenzo Castiglia, ha vinto netto in 1.13 isolandosi nei 600 finali in 42.8 dopo aver fatto da spettatore nel primo mezzo giro in 28.9 alla lotta tra Papalione Cam e Tomè Dei Greppi per poi andare gradatamente su Papalione liquidandola dopo un km. Sfortunato Tomè, rimasto chiuso dietro la leader e in fallo ai 450 finali, alle migliori piazze sono emersi Roger Op e Sama Jet.

Netto successo in chiusura in 1.17.4 per il regolare Vanilla Sky Vl che, allenato da Mario Zanghi e Federica Carli e interpretato perfettamente in corsa da Alessio Vannucci, si è gradatamente avvicinato al largo ai primi rispetto ai quali ha fatto valere spunto più fresco al mezzo giro finale per isolarsi su Verdi Ferm, attivo sin dal via, e Vargas Tav che è tornato bene dopo errore sulla prima curva.

Prima dell’inizio del convegno qualifica in 1.20.7 per Zorban Grad, presentato da Roberto Gradi,  che è apparso  buon partitore (lancio in 16.2 ma la macchina è andata via molto piano) e km finale in 1.19.4 con 600 conclusivi in 47.6 e arrivo in 15.4. A distanza dopo errore al via è riuscito a qualificarsi Zecchino D’Oro con inseguimento che ho cronometrato con km finale in 1.18.5 e 600 conclusivi in 47 con arrivo in 15.6.

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