Memorial Biasuzzi a DIJON da leader sull’errore di Urlo Dei Venti

Si è giocato tutto nei primi 100 metri il preventivato match tra Dijon e Urlo Dei Venti con il francese che ha fatto valere il numero interno per rientrare all’indigeno, il quale nel ripiegare in scia ha sbagliato.

A quel punto il nome del vincitore era già scritto anche perché (senza l’avversario principale, con in scia Ursa Caf che ovviamente era in posizione ottimale, Uno Italia chiuso in corda e United Roc rimasta scoperta che pregava che si andasse più piano possibile) ha potuto fermare di passo dopo il lancio in 12.4 (però da tarare dato che il primo paletto di Treviso misura molto meno di 200 metri e sarebbe ora che qualcuno provvedesse alla rimisurazione della pista).

Dijon ha progessivamente  decelerato seguito da Ursa, Une Etoile Gar, Utopia Luis con al largo United Roc rimasta scoperta dopo aver fatto partenza, Uno Italia con a lato Dream Darling, in coda Uisconsis Vol e Ultra Di Casei al largo con Urlo a inseguire (forse graziato dalla giuria perchè l’errore è stato lungo).

Dijon ha percorso un mezzomiglio (dai 200 al km) da corsa a reclamare in 1.02.8 che ha dato modo a Urlo di recuperare, con Enrico Bellei che sulla penultima curva l’ha lanciato a centro pista avvicinando nuovamente il francese, il quale ovviamente ha cambiato ritmo e in retta si è svincolato dal rivale concludendo (confermandosi adattissimo alle tattiche e alle pista da km italiane) in 1.12.7 con 600 finali in 41.6 e arrivo da 1.08 (13.6 il paletto) davanti a un’ottima Ursa rimasta bene in quota e a un Urlo al quale dopo l’errore non si poteva chiedere di più e ha stracorso anche se poteva essere da squalificare per la rottura piuttosto lunga.

Quarta sfruttando la corda la cresciuta Une Etoile Gar con poco spazio su Uisconsis Vol in forma.

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