scrive oggi Mauro Galandrini,
“UN REGOLAMENTO CHE NON VIENE APPLICATO”
In questa ippica qua, quella autoreferenziata, quella dei social , dove ogni giorno cambiano le regole e l’ordine dei fattori, dove il prodotto, a differenza della proprietà commutativa aritmetica, non è mai lo stesso, ma sempre peggio, viene da aspettarsi che non si possa scendere ancora piu’ in basso.
Sbagliato, qui, nel mondo ippico dell’oblio, tutto è possibile. Tagliando corto, degno di nota è quanto avvenuto domenica scorsa (8 dicembre) nella 5° corsa di Montegiorgio (trotto per i neofiti).
Premessa: prima dello stacco della macchina il n. 2 (Somatic) sbaglia e, trattenuto in rottura, aggancia il n. 9 impedendone la progressione e la partenza, mentre Salvo Longo (driver n. 2, ndr), a cui vanno gli auguri di pronta guarigione, finisce rovinosamente a terra, e Somatic scappa in libertà.
Dopo non meno di 100 mt si accendono le luci gialle e la partenza viene giustamente richiamata.
Fatto: prima della riedizione della partenza viene comunicato che il n. 2 non si ripresenterà – naturalmente dopo aver fatto 5-6 giri di pista di galoppo aperto– ma nonostante il gioco fosse già stato chiuso Somatic viene codificato come
Ritirato sul Campo e le scommesse rimborsate. Ora, corre l’obbligo di precisare che nelle more del vigente regolamento sulle corse dei cavalli di cui alla Delibera UNIRE n° 2122 del 15 gennaio 1998, ai sensi dell’art. 12 un cavallo al trotto si considera regolarmente partito ai fini delle scommesse quando (testualmente) : nelle corse al trotto con partenza alla pari (partenza con l’autostart), lo starter aziona il lampeggiatore e/o il campanello posti sull’autostart, impartendo l’ordine di avvio della progressione dell’autostart;
(fonti: https://www.betflag.it/doc/regolamenti/Regolamento_Scommesse_Ippiche_Delibera%20Unire%20n2122%20del%2015%20gennaio%201998.pdf)
Cari concessionari… qualcosa non torna, poiché a termini di regolamento tutti i cavalli sono da considerare regolarmente partiti, ed in caso di partenza richiamata (caso di specie) il gioco deve essere chiuso e non puo’ operarsi un ritiro sul campo, semmai un ritiro in corsa, una squalifica, o nel qual caso un ritiro per caduta (si accettano smentite documentate)
E le Conseguenze? a) Movimento al totalizzatore ridotto da 25.800 € a circa 22.600 € – danno erariale b) Quota fissa del vincitore n. 10 Sbirulino Grad rimodulata d’ufficio al Totalizzatore essendo qui inferiore – altra regola assurda priva di senso
Purtroppo però, il danno maggiore continua ad essere quello a discapito della gente, che in queste condizioni non puo’ che continuare ad allontanarsi da questo sport. E io pago! (cifr. Antonio De Curtis)
Detto questo, per il prossimo anno, il miglior augurio alla classe dirigente è quello di mettere ad un tavolo il Ministero delle politiche Agricole, il Ministero delle Finanze e l’Agenzia delle Dogane, ed operare una vera Riforma trasversale nell’ottica dello sport, dell’impresa, e dell’appeal degli appassionati.
Di certo il miglior regalo che si possa trovare sotto l’albero. Oppure, possiamo pure continuare a tapparci gli occhi, a dare la colpa al politico di turno, ad accontentarsi della questua clientelare, solo che alla fine il risultato non sarà sempre quello, ma molto, molto peggio: zero riforme, zero rete commerciale, zero promozione, e il nulla cosmico.
Buone feste a tutti gli ippici di Buona Volontà
Mauro Galandrini.

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