Marangoni Filly domenica a Torino, VALDIVIA può risolverla da leader o da seconda in corda

[lwlWidget cod=”590bbf4d5ea23ceb3cf7b83a”]

Anche il Filly, come l’open, è intitolato all’avvocato Carlo Marangoni, il dirigente tra i grandi artefici di una nuova era dell’ippica torinese con il passaggio dall’ippodromo di Mirafiori (ormai soffocato da ogni parte dallo sviluppo della città attorno al complesso Fiat) ai nuovi impianti di Vinovo. Se il Marangoni sarà l’ultimo atto importante in vista del Derby prima delle batterie, il relativo Filly assume una valenza altrettanto importante in chiave Oaks. Saranno in 13 al via dopo il ritiro di Villa Santina Jet e ci sono quasi tutte le migliori V (manca appunto Villa Santina, poi ovviamente Vash Top che ha optato per l’open, quindi Violet Bi, Vanesia Ek e Victoria Luis). In un campo così numeroso sarà un bel vantaggio evitare il traffico, lo schema tattico favorevole è stato spesso determinante nel risultato dei Filly. Per questi motivi la logica favorita è la veloce Valdivia (3) che ha ottima frazione, è una cavalla completa, sempre al palo, ben guidata e può sfruttare il numero interno rispetto alle due altre partitrici per andare davanti (ma anche da seconda in corda avrebbe grande chance) e arrivare fino in fondo; non se la porta certo da casa ma la favorita è chiaramente lei. Contro chi agirà in avanti c’è la statistica degli ultimi anni che dice che il Marangoni Filly non è vinto da chi ha corso da leader. Molto ampio il ventaglio delle alternative. Di quelle in seconda fila la più che intriga è Venariareale Font (13) che al Garigliano ha inseguito bene dopo l’insolito errore e ha parziale fuori dal comune anche se deve dimostrare di sapersi adattare allo schema manovrato essendo ardente. Ci sarà poi da valutare il rientro della veloce Vale Capar (4) che, dopo un calo di rendimento dovuto a un problema fisico, è stata curata e ha lavorato bene; potrebbe mancargli una corsa nelle gambe ma se fosse al meglio avrebbe chance di primissima, soprattutto se agisse da leader o da seconda in corda. Di quelle che aspirano al primo successo classico sarò controcorrente ma a me piace (a quota presumibilmente grassa) Volcada Bar (9) che può filtrare dalla scia di Valdivia e agire in posizione da sparo, ma aspirano a centrare la loro prima corsa di gruppo anche Volturina Jet (8) arrivata carica ma senza spazio nel Marche e Vanatta (1) che è tornata al meglio e si adatta ad ogni schema. Ha molta fiducia nelle sue due allieve Alessandro Gocciadoro, e con sistemazione non semplice lo schema tattico che troveranno sarà decisivo per le chances di Valchiria Op (10) che resta su due successi in due uscite con Manuel Pistone e che potrebbe filtrare dalla scia di Vale e la veloce Venere Grif (6) che sembra aver risolto i problemi caratteriali e che si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di andare davanti. A percorso netto può entrare in corsa anche la passista Vanguardia (5). Sulle ali della grande crescita prova il salto di categoria Velina Vald (14) che è agevolata dal fatto che non avrà nessuno davanti al via e potrebbe sfruttare la sua grande velocità iniziale per andare tra i primi. La sistemazione complica il compito di Venere Breed (12), Velina Gio (7) e Vanity Spritz (11) che comunque non vanno affatto piano in una corsa nella quale a schema favorevole nessuna è tagliata fuori per un inserimento. Non corre Villa Santina Jet (2).

[lwlWidget cod=”590bc15b92cde7384af70f1a”]

PRONO: 3 – 13 – 4     

 

1 VANATTA (Davide Nuti) – Parte il giusto, si adatta ad ogni schema, ha vinto 3 volte, la seconda a ottobre in 1.16.3 in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto in 59.5 (29.6 l’ultimo quarto); dopo due  prove viziate da errori (il primo sfortunato al rientro in retta nell’Italia tamponando un’avversaria quando si avvicinava ai primi dalla coda, il secondo al via) al rientro un terzo nel Città di Napoli Filly al proprio record di 1.13 finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 43.4, la volta dopo un successo in 1.14.2 a Follonica finendo bene dalla scia delle prime nel miglio conclusivo in 1.57 con km finale in 1.12.2, infine un quarto nel Campionato Femminile con miglio finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 42.6. Tornata al meglio, in posizione da sparo se la gioca. Grossa sorpresa. Quota: 10,00

 

2 VILLA SANTINA JET – Non corre.

 

3 VALDIVIA (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, regolarissima, in possesso di ottima punta di velocità; ha colto il proprio record di 1.12.6 a maggio in quota nella seconda parte di gara in 56.6 dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.1; ha vinto 6 volte, la terzultima ad aprile in 1.13.7 a Bologna in avanti con lancio in 15.1 e secondo giro in 57.1, alla quartultima nel Nazionale Filly in 1.13.7 finendo bene dalla coda nel km conclusivo esterno con ultimo quarto misurato privatamente in 27, all’ultima in 1.13.8 a Montecatini sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 dopo avvio sollecito dalla seconda fila per allungare con 600 finali in 42.8. E’ volante, rapida in partenza, duttile, ben guidata e sempre al palo, merita il ruolo di favorita. Favorita. Quota: 2,00

 

4 VALE CAPAR (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha vinto 3 volte, a ottobre nell’Anact in 1.13.6 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.6, a dicembre nell’Allevatori Filly in 1.14.2 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 44.1, ad aprile nell’Italia al proprio record di 1.12.7 finendo in crescendo nell’arrivo in 14.5 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 14.2; resta su due terzi, l’ultimo perdendo contatto nel miglio finale in 1.57 dalla leader a cui aveva dato strada dopo mezzomiglio in 1.00.8 dopo essere andata davanti nel lancio in 13.3. Rientra dopo un periodo poco brillante dovuto ad un problema fisico, è stata curata e ha lavorato bene, è rapida, duttile e ha Enrico Bellei in sulky, potrebbe mancargli una corsa sulle gambe, se fosse al meglio da leader o da seconda in corda può farcela. Terza favorita. Quota: 8,00

 

5 VANGUARDIA (Maurizio Cheli) – Parte il giusto, non sempre affidabile, tende a sbandare sulla curva finale, ha vinto 6 volte, al debutto l’anno scorso a Milano in 1.16 finendo bene dalle retrovie nella seconda parte di gara esterna in 59.6, sempre l’anno scorso in 1.15.4 finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara in 58.6, a ottobre in 1.15.2 finendo bene dalle retrovie, due volte ad aprile, la prima al proprio record di 1.13.8 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58, la seconda in 1.14.3 a Bologna da leader con lancio in 14.2, alla terzultima in 1.16.7 sul doppio km con miglio finale esterno e progressione nel mezzo miglio conclusivo in un minuto (29.4 l’ultimo quarto); resta su un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno in 1.13.1. Va forte ma non è cavalla facile, a percorso netto può piazzarsi. Difficile. Quota: 30,00

 

6 VENERE GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.4 a gennaio vincendo da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 42.6; ha vinto 6 volte, la penultima a giugno al rientro in 1.15.2 sferrata agli anteriori finendo bene dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 58.6 (29.1 l’ultimo quarto), all’ultima in 1.14.5 sferrata agli anteriori da leader con il quarto iniziale in 28.9 e la seconda parte di gara in 58.1. Sembra aver risolto i problemi caratteriali ma trova due partitrici all’interno e rischia di restare al largo, comunque può piazzarsi. Difficile. Quota: 12,00

 

7 VELINA GIO (Edoardo Loccisano) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, rende al meglio di rimessa, ha vinto 3 volte, l’ultima ad aprile in 1.14.3 finendo in crescendo dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 44.1; ha colto il proprio record di 1.14.2 alla quartultima quarta nel Nazionale Filly in quota in percorso allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 13.4; resta su un buon terzo finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.3 dopo impegno esterno. Va più forte di quanto dica la carta ma il numero esterno la sacrifica. Outsider. Quota: 50,00

 

8 VOLTURINA JET (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la seconda l’anno scorso in 1.16.3 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.5, sempre l’anno scorso in 1.15 a Milano nel preferito percorso in avanti con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 57.6, a novembre nella batteria del Gran Criterium in 1.14.8 ottenendo strada dopo un quarto in 27.3 per difendersi in quello finale in 29.4 con arrivo in 14.7; ad aprile un quarto nell’Elwood Medium finendo in crescendo dalla scia dei primi, poi due prove viziate da errori, nel Cacciari sulla curva finale quando era in quota al largo, nello Stabile al via, un successo in 1.14 a Milano sferrata ai posteriori con km conclusivo esterno finendo bene negli ultimi 600 misurati privatamente in 41.5, due “np”, il primo nel Nazionale accusando nel mezzo giro finale esterno la distanza dopo aver seguito nel gruppo in corda, il secondo con un errore sulla curva finale quando spostava dalla scia dei primi, un sesto in un gruppo 3 in Francia in quota nel gruppo in corda al proprio record di 1.12.8, infine uno sfortunato quinto nel Marche arrivando senza spazio dopo essere scesa nel gruppo in corda al mezzo giro finale dopo impegno esterno. Va più forte di quanto dica la carta recente, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 8,00

 

9 VOLCADA BAR (Natale Cintura) – Veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 7 volte, l’ultima ad aprile in 1.14 a Bologna da leader con lancio in 14.8 e km finale in 1.13.1 con 600 conclusivi in 43.4 e arrivo in 14.1; alla terzultima un buon posto d’onore finendo bene dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.4 (28.5 l’ultimo quarto), la volta dopo nel Campionato Femminile un errore in retta quando lottava per il terzo finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.6 (28.6 l’ultimo quarto), infine un terzo nel Marche al proprio record di 1.13.3 finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo il quarto iniziale in 27.5. In possesso di buon finish, in forma, può filtrare dalla scia di Valdivia e giocarsela bene. Sorpresa. Quota: 8,00

 

10 VALCHIRIA OP (Manuel Pistone) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, la quartultima ad aprile in 1.13.4 a Bologna sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 42.9, alla quintultima nel Cacciari al proprio record di 1.12.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.2 per allungare con 600 finali in 42.7, alla penultima in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 14.3 per allungare con mezzomiglio finale in 57.4 (28.5 l’ultimo quarto), la volta dopo nel Campionato Femminile in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.6. Al top della forma e affiatatissima con l’emergente Manuel Pistone, non ama girare al largo ma può filtrare dalla scia della svelta Vale Capar, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 10,00

 

11 VANITY SPRITZ (Andrea Guzzinati) – Molto veloce in partenza (quando si avvia di trotto cosa che non sempre le riesce), ha vinto 3 volte, l’anno scorso in 1.17.5 a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nell’arrivo in 14.8 (600 finali in 44.5), a novembre in 1.16.2 finendo bene dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 29.2 (seconda parte di gara in 59.6), a gennaio in 1.14.6 ottenendo strada dopo 600 in 42.6 dopo essere stata respinta nel lancio in 13.2; ha colto il proprio record di 1.12.6 a maggio terza nel Cacciari Filly finendo bene nei 600 conclusivi in 42.7 dopo aver seguito i primi con avvio sollecito dalla seconda fila; alla quartultima un errore al via nel tentativo di far partenza, poi un quinto per mancanza di avversari non riuscendo a progredire dalla coda nel km finale esterno, un errore al via nel tentativo di far partenza inseguendo poi bene, infine un “np” nel Marche comunque in quota in percorso esterno. Sfortunata ma non male a Montegiorgio, ora però il numero la sacrifica. Estrema outsider. Quota: 69,00

 

12 VENERE BREED (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.9 a marzo vincendo sferrata ottenendo strada dopo i  600 iniziali in 44.5 per allungare con quelli finali in 43.1; ha vinto 8 volte su 16, le ultime due consecutive, all’ultima in 1.14.1 sul doppio km sferrata progredendo nel mezzo giro finale esterno dalla scia dei primi nella quale era scesa nel lancio in 14.1. In grande crescita ma la sistemazione la sacrifica. Molto difficile. Quota: 40,00

 

13 VENARIAREALE FONT (Pietro Gubellini) – Molto veloce in partenza, ardente, regolare, ha vinto 6 volte su 10, la quartultima a maggio in 1.13.1 da leader con lancio in 13.8 e seconda parte di gara in 57.2, alla terzultima in 1.14 in avanti con il quarto iniziale in 30.3 e quello finale in 27.9 (seconda parte di gara in 56.9) facili, alla penultima nel Città di Napoli Filly al proprio record di 1.12.6 finendo bene nei 600 finali in 43.6 dalla scia dei primi dopo aver mandato via nel lancio in 12.5, la volta dopo nel Campionato Femminile un insolito errore al via inseguendo bene. Ha eccezionale punta di velocità, se si adatta allo schema manovrato senza essere troppo ardente può farcela. Controfavorita. Quota: 6,00

 

14 VELINA VALD (Massimiliano Castaldo) – Velocissima in partenza, ha vinto 5 volte su 10, l’ultima alla penultima uscita in 1.16.7 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 33.9 e mezzomiglio finale in 55.9, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.13.3 battuta in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.5. Sulle ali della crescita prova il salto di categoria non aiutata dalla sistemazione anche se essendo rapidissima non avendo nessuno davanti a lei può andare tra i primi dal via. Molto difficile. Quota: 33,00

4 pensiero su “Marangoni Filly domenica a Torino, VALDIVIA può risolverla da leader o da seconda in corda”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *