Gp Repubblica, venerdì 2 giugno Bologna, il recorder piste italiane SUPERBO CAPAR prova a sfondare su PANCOTTINA BAR per ripetere il gp Orlandi

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Il Repubblica per i free for all ci ricorda che finalmente è arrivato giugno con la corsa bolognese che da sempre si disputa nel giorno della omonima festa. Come sempre sul miglio (dalla prima edizione del 1948 vinta da Mistero e Romolo Ossani) , distanza , pista piccola e soprattutto il fatto di essere scalato in prima fila fa del recorder delle piste italiane (1.10 all’ultima nel Renzo Orlandi) Superbo Capar (5), che dopo aver risolto i problemi di gastrite sta andando come mai nella pur sempre ottima carriera, il logico favorito. Possibile bis quindi per l’allievo di Ehlert e Lombardo già a segno l’anno scorso eguagliando il record della corsa di 1.11.6, ma sarà fondamentale la partenza e la possibilità di attuare l’amato percorso in avanti (nel qual caso dovrebbe arrivare fino in fondo) con all’interno la sua runner up di Modena Pancottina Bar (2) che a 8 anni sta vivendo una seconda giovinezza, parte forte e meriterebbe prima di finire la carriera di centrare un successo classico, cosa che fino ad ora non le è riuscita. Ci sarà da valutare, qualora Pancottina contenesse Superbo, se gli darà strada come a Modena o se in pista piccola proverà a restare davanti. Essendo entrambi soggetti che dopo aver fatto partenza talvolta tendono ad animarsi non è da escludere una lotta che agevoli gli altri, con tutti i componenti della prima fila che (a differenza di quelli in seconda) hanno chance a percorso favorevole di fare il colpaccio. Tra loro (tutti rapidi in avvio) il più che intriga è Totoo Del Ronco (3) rivisto al top a Napoli trottando la consolazione in 1.11.3 vitale sia in partenza sia in arrivo.

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Sempre sfortunata ma validissima di recente Tamure Roc (6) dovrà vedersela con il numero esterno ma parte fortissimo e se dovesse trovare la corda entrerebbe bene in partita, dopo essere apparsa al meglio nel Renzo Orlandi finendo carica con poco spazio dopo aver subìto l’avvio lento di chi la precedeva, quarta sul palo preceduta da un’ottima Sharon Gar (4) anche lei ancora bene in corsa. Possibile piazzato di posizione Super Fez (1) cresciuto e sveltitosi. Non facile il compito di quelli in seconda fila tra i quali però non va affatto trascurata la coppia di Gennaro Casillo, Trillo Park (8) che dovrebbe essere venuto avanti dal rientro e che per la meccanica e duttilità si trova bene in pista piccola (in Italia ci corre per la prima volta ma ci ha vinto in Olanda) e Tano Fohle Sm (7) che invece, pur essendo migliorato molto di meccanica, è un po’ penalizzato dal raggio ridotto e dalla distanza breve anche se va forte. Papalla (10) dopo il successo a sorpresa nel Grassetto di settembre non ha più saputo ripetersi. The Best Of Glory (9) sulle ali della forma al top prova un salto di categoria molto difficile, soprattutto con questa sistemazione.

 

PRONO: 5 – 2 – 3

 

1 SUPER FEZ (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.8 l’anno scorso vincendo progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto;  ha vinto 22 volte, 3 nell’annata, la penultima a settembre in 1.13 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 43.3 e arrivo in 13.3, l’ultima a novembre in Francia in 1.15.8 sulla lunga distanza finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno; resta su un quinto nella consolazione del Lotteria al miglior ragguaglio stagionale di 1.11.9 in quota dopo aver mandato via nel lancio in 12.9. Cresciuto, a questi livelli non è mai un vincente ma può essere il piazzato di posizione. Grossa sorpresa. Quota: 18,00

 

2 PANCOTTINA BAR (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, l’ultima vittoria italiana nel 2013 in 1.13.4 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio con 600 finali in 43.4 passando sulla curva conclusiva dopo un giro esterno; ha vinto 19 volte, 4 nell’annata, l’ultima a dicembre in 1.12.5 sul doppio km in Francia finendo in crescendo dopo impegno esterno; alla quartultima un quarto in Francia in quota in percorso esterno, poi nel Mirafiori un “np” cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 12.5 e aver preso la mano nei 600 iniziali in 41.5, un buon quarto in Francia su distanza lunga in quota dopo aver sfondato e aver mandato via, infine un buon posto d’onore nel Renzo Orlandi al proprio record di 1.10.2 sferrata in quota nei 600 finali in 41.4 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 26.7. A questi livelli non è mai stata una vincente ma è al top della forma, in avanti o da seconda in corda può centrare la sua prima classica. Controfavorita. Quota: 3,00 

 

3 TOTOO DEL RONCO (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, regolare, tende ad appoggiarsi all’interno sulle curve, si adatta ad ogni schema, ha vinto 12 volte, nel 2015 la quarta in 1.16.7 da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 44.3, in 1.14 sul doppio km in avanti con lancio in 16.1 per allungare con mezzomiglio finale in 56, nel Marche in 1.13.6 da leader “scambiando” con un avversario dopo il quarto iniziale in 28.1 per allungare con 600 finali in 43, in 1.14.9 sul doppio km da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 14.4, in 1.12.3 a Milano progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.6, l’anno scorso in 1.12.8 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, in 1.13.4 sul doppio km con “rotolo” in 2.26 scarsi con km conclusivo in 1.12 scarso finendo in crescendo dalla scia dei primi, nel Regione Campania in 1.12.3 sferrato finendo in crescendo dalla scia dei primi, a novembre in una batteria del Palio dei Comuni in 1.13.6 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.1 per allungare con 600 finali in 42.5; resta su un buon posto d’onore nella consolazione del Lotteria al proprio record di 1.11.3 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 56.5 dalla scia dei primi dopo aver ottenuto strada nel lancio in 12.9 e aver mandato via dopo un quarto in 28.1. Ottimo a Napoli, in posizione da sparo in corda potrebbe anche fare il colpaccio. Terzo incomodo. Quota: 8,00

 

4 SHARON GAR (Gaetano Di Nardo) –  Veloce in partenza, regolare, ha vinto 12 volte, la sesta nel 2014 in una batteria del Derby in 1.14 su doppio km ottenendo strada sulla prima curva per mandare Skyline dopo mezzo giro e riscattare su di lui in retta, nel 2015 in Francia in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva, in 1.15.4 sul doppio km sfondando dopo 900 metri con frazione in 13.5 per poi allungare con 600 finali in 42.2 e arrivo in 13.5, in 1.12.5 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con 600 finali in 43.1, nel Presidente della Repubblica in 1.14.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.2 per allungare con giro finale in 57.7, l’anno scorso in 1.14.1 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.6 dopo impegno esterno, a novembre in una batteria del Palio dei Comuni in 1.12.3 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale; dopo 3 sfortunati “np” (il primo comunque in quota nel km finale scoperta in terza ruota in 1.12.6, nella batteria del Lotteria con un errore sulla curva iniziale subendo un danneggiamento quando seguiva in corda i primi, nella consolazione in percorso esterno) all’ultima un terzo nel Renzo Orlandi al proprio record di 1.10.7 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dopo prima parte di gara esterna. In forma, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 15,00

 

5 SUPERBO CAPAR (Giuseppe Lombardo) –  Molto veloce in partenza, non ama girare al largo, in possesso di ottimo cambio di marcia, ha colto il proprio record di 1.11.6 l’anno scorso vincendo nel Padovanelle finendo bene dalla scia dei primi e lo ha eguagliato sempre l’anno scorso vincendo il Repubblica a Bologna da leader con lancio dal 6 in 13.7 e km finale in 1.11.5; ha vinto 20 volte, 5 nell’annata, la terzultima a luglio nel Due Mari in 1.12.4 nel preferito percorso in avanti “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.7, alla terzultima in 1.12.4 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 12.8 e seconda parte di gara in 57.8, la volta dopo nel race off del Campili è andato in dolore dopo aver agito in avanti con lancio in 13.3 e aver passato i primi tre quarti di miglio in 1.24.7, infine un successo nel Renzo Orlandi al record delle piste italiane di 1.10 sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 26.7 per allungare con 600 finali in 41.4. Dopo aver curato la gastrite ora è meno nervoso, rapido e ardente, volante come mai, se riesce ad attuare l’amato percorso in avanti non dovrebbe perdere. Favorito. Quota: 1,50

 

TAMURE ROC (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, rende al meglio di rimessa, regolare, ha vinto 13 volte, 5 nell’annata, la penultima a novembre nella batteria della Coppa di Milano in 1.12.7 finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna, in finale in 1.11.8 finendo in crescendo dalla scia dei primi; dopo 2 “np” (l’ultimo sfortunato nel Costa Azzurra finendo in crescendo dalle retrovie dopo aver subìto l’avvio lento di chi la precedeva) alla terzultima nella batteria del Lotteria un terzo perdendo contatto nei 600 finali in 41.8 dal vincitore a cui aveva dato strada dopo il lancio in 12.3, in finale si è ritratta in coda dopo essere stata respinta nel lancio in 12.6, infine uno sfortunato quarto nel Renzo Orlandi al proprio record di 1.10.9 sferrata finendo in crescendo con poco spazio dalle retrovie dopo aver subìto l’avvio lento di chi la precedeva. In gran forma ma di recente ha sempre avuto sfortuna, stavolta ha numero esterno, ma parte molto forte e ha grande punta di velocità, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 12,00

 

7 TANO FOHLE SM (Alessandro Muretti) – Parte il giusto, migliorato di meccanica correndo sferrato davanti, rende al meglio quando può agire su un binario senza manovrare; ha colto il proprio record di 1.11.4 l’anno scorso a Follonica vincendo sfondando dopo mezzomiglio allo scoperto; ha vinto 18 volte su 29, 10 su 19 nell’annata, la quartultima a dicembre in 1.12.1 sferrato agli anteriori in percorso esterno con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 57.4, 3 successi tra gennaio e febbraio nel preferito assetto senza ferri davanti, il primo nell’Encat in 1.14.4 sul doppio km con miglio finale allo scoperto e mezzomiglio conclusivo in 58, il secondo nel Barbetta in 1.14.3 sulla lunga distanza con km finale esterno e progressione nei 700 conclusivi, il terzo nel Ponte Vecchio in 1.12.8 ottenendo strada dopo il mezzomiglio iniziale in 58 per allungare con quello finale in 57.3 (28.4 l’ultimo quarto); resta su due “np” nel Lotteria, nella Consolazione finendo comunque in leggero crescendo dopo impegno esterno. Senza ferri davanti (con la resina ai piedi) è migliorato tanto di meccanica ma essendo soggetto di mole la pista piccola non lo aiuta e la distanza è breve. Molto difficile. Quota: 22,00

 

8 TRILLO PARK (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.8 l’anno scorso terzo a Billund; ha vinto 12 volte su 22, 6 su 11 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.15 sulla lunga distanza ottenendo strada dopo un km per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.6 (28.5 l’ultimo quarto); resta su un posto d’onore al rientro battuto nel finale dopo essere passato a condurre dopo un miglio esterno sull’errore del leader. Duttile, se è venuto avanti dal già positivo rientro può piazzarsi. Difficile. Quota: 20,00

 

9 THE BEST OF GLORY (Gennaro Riccio) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.4 l’anno scorso secondo a Follonica sferrato in quota dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 28.4; ha vinto 8 volte, 3 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita al rientro in 1.14.9 sulla lunga distanza nel preferito assetto senza ferri progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale dopo aver mandato via dopo quello iniziale; resta su un terzo perdendo contatto nei 600 finali in 41.7 dalla scia del leader con cui aveva scambiato dopo il lancio in 13.3. Sulle ali della forma al top prova un improbabile salto di categoria condannato dal numero. Estremo outsider. Quota: 100,00

 

10 PAPALLA (Andrea Farolfi) – Parte il giusto, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.12.2 nel 2014 seconda a sorpresa nel Renzo Orlandi finendo in crescendo dopo impegno esterno e l’ha eguagliato l’anno scorso vincendo ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 28; ha vinto 12 volte, 4 nell’annata, la terzultima ad agosto in 1.12.8 tirando via da leader a parziali invertiti dopo il lancio in 14, a settembre in 1.13.9 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 14.3, sempre a settembre nel Grassetto al miglior ragguaglio stagionale di 1.12.6 finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno; resta su un quinto al miglior ragguaglio stagionale di 1.12.3 finendo in leggero crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna. Dopo il Grassetto non si è più ripetuta e la sistemazione la condanna. Outsider. Quota: 69,00

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