SUL “CORRIERE DELLA SERA” il J’ACCUSE” di Carlo Zuccoli
(24/04/2019 – 09:17)
Il Corriere della Sera di oggi Mercoledì 24 Aprile 2019 ha pubblicato, con un certo rilievo, una lettera di Carlo Zuccoli, nella Rubrica Lettere di Aldo Cazzullo, sul problema delle cosiddette “ludopatie”.
Ne trascriviamo il testo integralmente.

“Scrivo in relazione alla lettera della Signora Rita Tuccillo di Giovedì 18 Aprile, “Ludopatia, bisogna parlarne sempre di più”.
Nessuno affronta il problema del gambling (betting & gaming): betting (scommesse) and gaming (gioco) sono due categorie completamente differenti da loro sia dal punto di vista giuridico (due diversi articoli del Codice Civile Italiano, 1933 e 1934), sia da tutti gli altri punti di vista.
La piaga è lo Stato “padrone” del gambling in Italia, “Stato strozzino”.
Le slot – machines restituiscono al giocatore il 68% dell’ingurgitato: in qualsiasi Isola dei Caraibi, in quei Casinos, il pay – out raggiunge anche il 95% e più dell’ingurgitato e nessuno è affetto da ludopatie.
Per le scommesse, per il mercato delle scommesse a quota fissa, che è identico, anche sotto gli aspetti giuridici, a quello mobiliare in qualsiasi Borsa del mondo, la musica non cambia.
Lo “Stato strozzino” penalizza operatori e investitori e impedisce la pubblicità dei vari mercati e la comunicazione dei prezzi degli eventi sui quali è possibile investire, sanzionando chi sgarra.
Eppure nessun quotidiano è mai stato sanzionato per avere pubblicato i prezzi e le loro variazioni sui mercati mobiliari di tutto il mondo.
Il “gambling di Stato in Italia” è “il” problema: se nessuno interverrà le cliniche da mille Euro al dì e più, sovvenzionate, continueranno a curare malati immaginari di ludopatie e malati veri di “strozzinaggio di Stato”.

Carlo Zuccoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *