Firenze martedì, il ritorno alla forma migliore della classica TENERIFE

Veniva da due uscite incolori Tenerife ma con il nuovo anno ha rispolverato i migliori motivi emergendo con netta superiorità nel centrale del Visarno a media di 1.14.1 con km finale in 1.12.8.

Impostata per la prima volta senza freno da Holger Ehlert e interpretata con fiducia da Roberto Vecchione, la pupilla dei fratelli Brunetto e Pasquale Tommaseo (per la prima volta in vita sua scesa a correre in categoria C – D) ha rispolverato i migliori motivi pur correndo contro schema.

Davanti è andato nel lancio in 14.2 il giocatissimo Patatrac Fez su Kandy Krisp e sulle pariglie Ustromar – Thor Dei Venti, Sunshine Bar – Rum e Coca Day, Reims Dei Greppi – Tenerife, in coda Talito Gso e ad inseguire Tipika D’Aghi fallosa prima del via.

Dopo il quarto iniziale in 29.7 ha tentato di tirare i remi in barca Renè Legati in sulky a Patatrac ma sul rallentamento del leader e sul non avanzamento di Thor (in sulky al quale Gennaro Casillo allo scoperto cercava una schiena) ha mosso decisa in terza ruota Tenerife, che dopo i 600 in 45.7 è andata decisa su Patatrac mentre nel gruppo ha sbagliato Talito.

La portacolori del Golfo dei Poeti (che ne sono anche gli allevatori) ha attaccato a fondo Patatrac e con 600 (dai 600 iniziali ai 400 finali) in 43.4 (14.4 – 14.5 – 14.5) se ne è liberata per scappare via in fuga per la vittoria con un’altra frazione ancora in 14.4 (57.8 il mezzomiglio).

Dietro di lei si è scatenata la lotta per le piazze con il gruppo capeggiato da Patatrac che ribatteva a Thor sul quale muovevano in terza ruota Rum e Coca e in quarta Sunshine mentre terza in corda alla ricerca del varco era Kandy con al largo Ustromar anche lui bello carico ma senza spazio.

In retta ha concluso rilassata nell’arrivo in 15 Tenerife per una media di 1.14.1 con km finale in 1.12.8 per la testa (qualcosa meno per lei), mentre per il secondo Patatrac ha contenuto Kandy Krisp al suo interno che non ha trovato lo spazio necessario per rimontarlo (nel varco ci entrava la cavalla ma non le ruote del sulky).

Quarta con mezzo giro finale a centro pista (non ha mai molta fortuna tattica di recente) Sunshine Bar su Thor Dei Venti valido nel percorso allo scoperto. Ha capeggiato i battuti arrivando carico tutto in mano senza spazio per sprintare Ustromar su Tipika D’Aghi che ha inseguito bene dopo l’errore. Dopo l’infortunio di ferragosto stenta un po’ a ritrovare i motivi migliori Rum e Coca Day. Un gradino sotto Reims Dei Greppi. Da rivedere Talito Gso.

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