Carlo Zuccoli
SAUDI CUP & PEGASUS WORLD CUPS
Pegasus World Cups & Co. (Dirt & Turf), USD $ 4.000.000 +: Gulfstream Park, Hallandale, Florida, USA, Sabato 25 Gennaio 2020 The Saudi Cup & Co. (Dirt & Turf) USD $ 30.340.000: Riyadh, Saudi Arabia, Sabato 29 Febbraio 2020

Bisogna incominciare a prepararsi seriamente per queste due giornate di corse, davvero straordinarie, che danno un tono a questo lungo Inverno.
Come ho già scritto altre volte, sarei molto sorpreso (in senso negativo, of course) se il Mipaaft non dovesse acquistare i diritti TV & scommesse per questi avvenimenti e, come ho scritto altrettante volte, ho un sogno: la trasmissione integrale, in lingua Inglese, senza traduzione, sul Canale satellitare, nelle sale corse e on – line, dei programmi che le televisioni che saranno incaricate di riprendere questi avvenimenti confezioneranno, senza la minima interruzione, salvo quando c’è la pubblicità. Qualche volta i sogni si avverano.PEGASUS WORLD CUP, quella da USD $ 3.000.000 sul Dirt, m. 1.800, per cavalli di 3 anni e oltre.Al momento è favorito, anche perché partente sicuro, OMAHA BEACH (USA) (m. b. o. 2016 War Front – Charming (Seeking The Gold), allevato da Charming Syndicate, in Kentucky, di proprietà di Fox Hill Farms Inc., allenato da Richard Mandella (favorito a 4/5 presso i bookmakers Inglesi).
Il cavallo era passato alle Aste Yearlings di Keeneland di Settembre invenduto a USD $ 625.000 e ha vinto tre Gr-1 e un Gr-2. Sabato 28 Dicembre, a Santa Anita, ha vinto, alla grande, le Runhappy Malibu Stakes, Gr-1, m. 1.400, per soli 3 anni, corsa dotata di un montepremi complessivo di USD $ 300.000.
Omaha Beach come stallone è già stata acquistata dalla Spendthrift Farm di Lexington, Kentucky, di proprietà del Signor B. Wayne Hughes.
Avrebbe dovuto essere il favorito del Kentucky Derby, ma all’inizio della settimana della corsa fu ritirato per un problema alla sua epiglottide e fu operato.
La madre Charming (USA) (f. s. 2005 Seeking The Gold), fu acquistata yearling alle Aste di Settembre di Keeneland per USD $ 3.200.000, in quanto figlia di Take Charge Lady (USA) (f. b. 1999 Dehere), vincitrice di tre corse di Gr-1, che nel 2013 fu eletta Fattrice dell’anno, dopo le grandi vittorie dei suoi figli Will Take Charge (USA) (m. s. 2010 Unbridled’s Song), Campione dei 3 anni e di Take Charge Indy (USA) (f. b. o. 2009 A. P. Indy), vincitore di Gr-1, stallone in Korea e ora rimpatriato negli Stati Uniti: funziona a Win Star Farm, Versailles, Kentucky, al tasso di USD 17.500.
È tornato nell’allevamento dove aveva iniziato la sua carriera di stallone nel 2014 al tasso di USD 20.000. Nel 2014 una mezza sorella di Omaha Beach, Take Charge Brandi (SA) (f. s. 2012 Gian’t Causeway), alla quota di 61/1, vinse la Breeders’ Cup Juvenile Fillies e poi l’Eclipse Award. Nel 2015 è stata venduta alle Aste di Novembre di Keeneland per USD $ 6.000.000 e acquistata dal Signor John Sikura di Hill ‘n’ Dale di Lexington, Kentucky, e poi, gravida di Justify (USA) (m. s. 2015 Scat Daddy), quest’anno, sempre a quelle Aste, per USD $ 3.200.000 (acquirente sempre il Signor John Sikura, ma con un socio diverso).
La fattrice Chanrming dopo aver partorito Omaha Beach non è più restata gravida.
Altro partente probabile MATH WIZARD (per i dettagli vedi il Post Scriptum dell’articolo concernente Maximum Security che segue per la Saudi Cup).
La sua quota varia tra 16/1 e 20/1.SAUDI CUP, quella da USD $ 20.000.000, sul Dirt, a m. 1.800, per i cavalli di 4 anni e oltre, nati nell’Emisfero Nord e per i cavalli di 3 anni e oltre, nati nell’Emisfero Sud, e facciamo conoscenza con tre cavalli che dovrebbero correre, salvo imprevisti dell’ultima ora.
Maximum Security (USA) (m. b. 2016 new Year’s Day – Lil Indy (Anasheed), allevato da Gary & Mary West Stables Inc. e di proprietà degli stessi coniugi West, allenato da Jason Servis.
Al momento è favorito per la Saudi Cup tra 5/4 e 7/4.Notizia recentissima: il Gruppo Coolmore ha acquistato la metà del cavallo sia per la sua carriera di corse sia per quella stalloniera che inizierà nella stagione 201, all’Ashford Stud, a Versailles, Kentucky.
Nessuno meglio del Dr. Andrea Branchini, da Bologna, ma da anni residente a Lexington, Kentucky, che lavora alla Mersant International Ltd, probabilmente la più importante società di trasporti Internazionali aerei dei cavalli purosangue, può parlare di maximum Security.“DE CELERITATE EQUORUM”Continua la saga di MAXIMUM SECURITY!
È andata così. Ho scritto all’allenatore inglese Mark Johnston chiedendogli conferma della sua spesso ripetuta opinione che i cavalli mediamente rallentano o decelerano verso la fine della corsa, anche se spesso così non sembra per via dell’azione dei fantini e altri fattori intuitivi. Mark Johnston ha risposto:
“Sì, è vero, con rare eccezioni”. Poi mi ha fatto scrivere dal suo “guru” (parole di MJ) James Willoughby che mi ha dato due versioni delle frazioni di 400 metri del Florida Derby di MAXIMUM SECURITY. Perché tutto questo?
Il commento su MAXIMUM SECURITY del Blood Horse nella rubrica “Steve Haskin’s Derby Dozen” citava le frazioni finali del cavallo nel Florida Derby come “incredibili”, facendone una ragione in più per metterlo tra i numeri alti della sua dozzina (sesto o giù di lì).
Dato che ho sempre pensato che i cavalli in corsa in America calano di più nel finale dei cavalli in Europa (che pure calano, a detta di MJ), questo particolare ha stuzzicato la mia curiosità.
Giudicate voi. Le frazioni datemi da Willoughby sono queste:Equibase: (primi 400m) 24.42 – (secondi 400m) 24.56 – (terzi 400m) 23.92 – (quarti 400m) 23.44 – (ultimi cento metri) 12.52Trakus: Start – 2f: 1340ft run, average speed 37.4mph, 2f – 4f: 1329ft run, average speed 36.9mph, 4f – 6f: 1333ft run, average speed 38.0mph, 6f – 8f: 1331ft run, average speed 38.7mph, 8f – line: 665ft run (equivalent 1330ft run), 36.2mphLe frazioni “incredibili” date dal Blood – Horse erano riportate come 35″ and 4/5 negli ultimi trecento metri (23″ and 2/5 + 12″ and 2/5).Io vedo grande costanza nell’andatura (possibile segno di qualità), ma Johnston e Willoughby in queste cifre ci leggono in più che il cavallo ha accelerato leggermente e brevemente entrando in dirittura per poi rallentare un tantino negli ultimi cento metri (quando era già il sicuro vincitore). Per Johnston l’accelerazione, quando c’è, è sempre breve. Non contento, sono andato a una conferenza sulle corse degli umani di un fisiologo dell’Università del Kentucky, che ha dissertato a lungo sulla complessità dell’interazione delle parti del corpo e del sistema nervoso che lavorano a produrre l’azione della corsa. L’impressione che ho avuto delle sue conclusioni è che “il corpo conosce la propria andatura e ama ripetizione & costanza”, minimizzando così i miti popolari del tipo “nuova energia (second wind)” oppure “la mente conta più di tutto”. L’andatura è tutto. Chiaramente ci sono atleti umani che hanno fatto vedere un’accelerazione incredibile alla fine di corse di mezza e lunga distanza (Steve Ovett e Alberto Cova, per esempio), ma gli umani hanno rispetto ai cavalli: meno peso, la coscienza razionale e una fisiologia più semplice (e due gambe invece di quattro!) – così cambiare di marcia è più facile.
Tutto qui.
Ma per onestà e trasparenza devo fare tre chiose:Willoughby dice che ha studiato per benino anche OMAHA BEACH (il vincitore dell’Arkansas Derby) e conclude che è meglio di MAXIMUM SECURITY.Al contrario del Blood – Horse, il Thoroughbred Daily News non ne vuole sapere di MAXIMUM SECURITY e lo ostracizza apertamente, mettendolo verso il fondo alla propria lista per il Kentucky Derby e dandogli nessuna possibilità, se non quella di andare in testa all’inizio. Chissà perché’! Per dir la verità MAXIMUM SECURITY fa disperare anche altri giornalisti, a causa di questo: non lavora, fa delle mini-uscite a passo di caccia. Un lavoro sul mezzo miglio di 54 e 4/5 a Palm Meadows il 13 aprile è stato definito “il lavoro più lento di sempre di un contendente per il Kentucky Derby”.
Il mistero continua.Udite, udite! Il trionfatore del Florida Derby (G-1) MAXIMUM SECURITY è l’equivalente ippico dell’Ultimo dei Moicani.
Il padre NEW YEAR’S DAY è stato esportato in Brasile. Eppure aveva vinto la Breeders Cup Juvenile nel 2013 ed è figlio del popolarissimo STREET CRY (IRE) (m. b. o. 1987 Machiavellian).
La mamma LIL INDY è stata venduta alle aste di Keeneland Novembre per la miseria di 11mila dollari a un acquirente Coreano, gravida di NEW YEAR’S DAY, per cui con un fratello pieno o sorella piena del nostro eroe in pancia.
Eppure LIL INDY è una vincitrice, e la sua mamma ha dato FLAT OUT (USA) (m. b. 2006 Flatter), plurivincitore di corse di Gruppo 1 (tre, per la precisione) e stallone che funzionava a Spendthrift Farm, Lexington, Kentucky, al tasso di USD $ 7.000 (stagione 2018) e che ora funziona a Mighty Acres, vicino a Pryor, Oklahoma.
Mi fermo qui, ma ci sarebbe da dire di più su questa linea di mamme. Magari MAXIMUM SECURITY era sembrato antipatico.
L’hanno fatto debuttare in una corsa a Reclamare pura, con sedicimila Dollari te lo portavi a casa. Ignorato, ha vinto di 10 lunghezze, facendo l’andatura per gli interi 1300 metri. Poi ha fatto due corse a Reclamare “miste” (optional claimers), su 1200 metri e sui 1400 metri, vincendo la prima di 6 lunghezze e mezzo e la seconda di 18 lunghezze – diciotto! Su 7 furlongs, non nella Ascot Gold Cup! Nel Florida Derby è andato in testa e alla fine ha vinto di 3 lunghezze e mezzo, registrando la miglior “Beyer Speed Figure” (un misterioso indice di velocità) di tutte le corse di preparazione al Kentucky Derby disputate fino ad ora. Gli altri cavalli erano tra i migliori della generazione, e fu detto al fantino di mettersi di dietro, con umiltà e pazienza.
Morale della favola: nessuno sa niente di niente. È il bello dell’ippica, no?
POST-SCRIPTUM alle imprese di MAXIMUM SECURITY:Il padre NEW YEAR’S DAY (USA) (m. b. 2011 Street Cry) è stato comprato dai giapponesi e farà la stagione di monta 2020 in Giappone.
Era in Brasile, è stato re – importato negli USA nel corso del 2019 e poi esportato in Giappone nel mese di Ottobre. LIL INDY (USA) (f. s. 2007 Anasheed), la mamma, è stata ricomperata in Corea dalla “Merchant Bank” ippica SF Bloodstock (George Soros, n. d. r.) dopo la vittoria nel Florida Derby il 30 Marzo 2019 e poi venduta a Keeneland, per USD $ 1.850.000, alla “boutique nursery” di Lexington, Summer Wind Farm, che ha anche Littleprincessemma (USA) (f. s. 2006 Yankee Hentleman), la mamma di AMERICAN PHAROAH (USA) (m. b. 2011 Pioneerof The Nile) e una sorella di JUSTIFY (USA) (m. s. 2015 Scat Daddy).
La sorella piena – anche lei comprata nel “colpo grosso” di SF Bloodstock in Corea – risulta invenduta a 190.000 dollari, ma dicono che sia stata trattata all’amichevole subito dopo.
Nella famosa corsa del 20 Dicembre 2018, a Reclamare, che MAXIMUM SECURITY vinse al debutto, correndo il rischio di essere reclamato senza condizioni, corse anche un cavallo dal nome MATH WIZARD, (USA) (m. b. 2016 Algorithms – Minister’s Baby (Deputy Minister), allevato da Lucky Seven Stable, di proprietà di John Fanelli, Collamele Vitelli Stables LLC et Al, allenato da Saffie a: Joseph Jr, che fu invece reclamato per USD $ 25.000 (fu terzo al traguardo).
Questo MATH WIZARD ha poi vinto anche lui un Gruppo 1 (il Pennsylvania Derby del 21 Settembre 2019) e sembra che andrà alla Pegasus World Cup sulla strada della Saudi Cup.
Dalle stalle alle stelle, dalle corse a reclamare ai gruppi uno e ai milioni nel deserto.
Chi può sapere? Sentite gli dei ridere dei progetti degli esseri umani?
Andrea Branchini”Successivamente al Kentucky Derby, così “disgraziato”, Maximum Security ha vinto un Gruppo 3 e due Gruppi 1.MIDNIGHT BISOU (USA) (f. b. o. 2015 Midnight Lute – Diva Delete (Repent), allevata da Woodfrod Thoroughbreds, di proprietà di Bloom Racing Stable LLC, Allen Racing LLC & Madaket Stables, allenata da Steven Asmussen, dovrebbe essere partente in questa corsa dal montepremi record (la sua quota al momento è di 4/1).
Questa cavalla è stata seconda nel Gr-1 Breeders’ Cup Distaff a Santa Anita il 2 Novembre. È Stata acquistata alle Aste dei 2 in anni in allenamento di Ocala per USD $ 80.000 ed è vincitrice di tre Gr-1, tre Gr-2 e due Gr-3.
Carlo Zuccoli
(Credits: Getty Images)

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