2020 SAUDI CUP & CO. 5
Como, 14 Febbraio 2020

Se si trattasse di un matrimonio tra essere umani il vincolo sarebbe già stato sciolto, d’ufficio, da un Tribunale, per assoluta incompatibilità tra i due coniugi.
Lei, bella, potente, disponibile, tosta, generosa, lui, arcigno, musone, testone, un po’ presuntuoso, da qualche tempo un po’ troppo “sbaglione”.
I due hanno girato quasi tutto il mondo, salvo il Sud Africa e l’America del Sud, facendo il pienone soltanto 3 volte su 23 uscite in pubblico.
Lei ha fatto guadagnare ai suoi “padroni” £ 3.420.281, lui è costato ai “padroni” di lei circa £ 300.000: quei conti in banca potevano, comodamente, raddoppiare, con un altro lui o con quel lui quando era al top della sua professione.

Parlo di Magic Wand (IRE) (f. b. 2015 Galileo) e di Ryan Lee Moore (GB) (m. b. 1983 Gary Moore).

Incredibile, ma vero: Magic Wand è arrivata seconda ben otto volte in corse di Gruppo 1 e il più delle volte per errori o “sviste” del fantino.
Da Racing Post: Official Rating 115, Best Racing Post Rating 115.

È cosa nota che gli Inglesi sono ipocriti, molto spesso, e altrettanto ipocrita è, molto spesso, la stampa Inglese, quella ippica inclusa: mai una critica a un fantino, a un allenatore, etc.
Gli Americani sono fatti diversamente e dopo la Pegasus World Cup Turf Invitational, Gr-1, disputatasi a Gulfstream Park, il 25 Gennaio (riunione di corse trasmessa anche in Italia), sono stati durissimi con Ryan Moore, facendo rilevare come, nel back stretch, abbia percorso una frazione di 400 metri in 22,88, tempo da millemetristi, non da cavalli che devono affrontare quasi un Miglio e un quarto, facendosi poi infilare allo steccato da Zulu Alpha (USA) (c. b. o. 2013 Street Cry), mettendo così la ciliegina sulla torta degli errori.Un mio amico Inglese, fanatico di Ryan Moore e suo amico intimo, la settimana scorsa, a colazione, a Londra, mi ha fatto osservare che se Magic Wand non avesse avuto il 12 di steccato le cose potevano andare diversamente.
Ho risposto che se mia nonna avesse avuto le ruote sarebbe stata un tram: la verità vera è che i fantini Americani hanno il cronometro in testa, ma a volte le frazioni le sbagliano anche loro (errare humanum est, perseverare diabolicum).

In Saudi Arabia il matrimonio sarà tenuto in piedi e la quota di Magic Wand, presso i bookmakers Britannici e Irlandesi, varia tra 14/1 e 33/1 e vi comunico, UFFICIALMENTE (from the horse’s mouth), che la cavalla sarà partente nella Saudi Cup, sul Dirt!!!

Magic Wand è figlia del fenomenale Galileo (IRE) (m. b. 1998 Sadler’s Wells), è stata allevata dall’Ecurie des Monceaux del Signor Luciano Urano e da Skymarc Farm Inc. di Lady O’Reilly, né Goulandris, ed è di proprietà dei Signor Michael Tabor, dalla Signora John Magnier e dal Signor Derrick Smith, che l’hanno acquistata, yearling, alle Aste di Arqana, nel 2016, per € 1.400.000.

La madre Prudenzia (IRE) (f. b. 2005 Dansili) ha vinto una semplice Listed in Francia, ma sua nonna Puce (GB) (f. b. 1993 Darshaan), è stata allevata dal Fittocks Stud, a Upend, Newmarket, Suffolk, che appartiene a Luca e Sara Cumani e ha avuto un’ottima produzione, per non parlare di sua madre Souk (IRE) (f. b. 1988 Ahonoora), quarta madre di Magic Wand, acquistata dal Fittocks Stud e anch’essa ottima fattrice.

Chicquita Ippica Magic WandChicquita, tre quarti sorella di Magic Wand, venduta al Gruppo Coomore per € 6.000.000.
Magic Wand è quindi tre quarti sorella di Chicquita (IRE) (f. b. 2010 Montjeu), anch’essa allevata dall’Ecurie des Moncaux e da Skymarc Farm Inc. ed è stata acquistata, yearling, da Badgers Bloodstock, alle Aste Arqana nel 2010 per € 600.000.
Chicquita, per il Signor Paul Makin, ha vinto le Darley Irish Okas ed è stata poi venduta alle Aste Miste di Goffs nel Novembre del 2013: acquirenti i Signori Peter & Ross Doyle, per gli stessi proprietari di Magic Wand, per € 6.000.000.

Ora sappiamo quasi tutto di Magic Wand, quello che non sappiamo è se si adatterà al Dirt Saudita, che mi dicono essere più lento di quello Americano.
Poi ci sarà l’incognita della posizione di partenza nelle gabbie e, questa non sarà un’incognita dopo l’estrazione dei numeri; Magic Wand dovrà vedersela con i migliori “sabbiaroli” degli Stati Uniti d’America, quindi del mondo e con i migliori fantini del mondo (a partire e a graduare).
La distanza potrebbe essere corta, ma a quelle velocità supersoniche la distanza si allunga e non di poco e la stamina (con l’accento sulla prima a) conterà e non poco.
Impresa impossibile?
Direi molto difficile, ma non impossibile, perché la qualità della cavalla è estrema, la sua forma è ottima, la sua consistenza è strabiliante, la sua volontà è meravigliosa: basterà tutto ciò per vincere USD $ 12.000.000, premio per il vincitore della prima edizione della Saudi Cup?
Lo sapremo Sabato 29 Febbraio 2020 alle H. 6.40PM CET: tutti alla TV, Canale 220 del Digitale Terrestre o nelle sale corse o on – line con il vostro bookmaker di fiducia.
Fate “ballare” un po’ di fresca.

Good luck!

Carlo Zuccoli

P.S. Un aggiornamento sulle quote offerte dai bookmakers in UK & Irlanda: Maximum Security (USA) (m. b. 2016 New Year’s Day) tra 2/1 e 9/4, McKinzie (USA) (USA) (m. b. 2015 Street Sense) tra 9/4 e 11/4, Mucho Gusto 9/2 (USA) (m. b. 2016 Mucho Macho Man), Benbatl (GB) (m. b. 2014 Dubawi) che esaminerò Lunedì 17 c. m.) tra 4/1 e 7/1, Midnight Bisou (USA) (f. b. o. 2015 Midnight Lute) tra 6/1 e 8/1, Magic Wand (IRE) (f. b. 2015 Galileo) tra 14/1 e 33/1

(Credits: Becky Donald)

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