[lwlWidget cod=”590bbf4d5ea23ceb3cf7b83a”]

Batteria C Lotteria, sfida tra due grandi cavalli completi come TIMONE EK e VOLSTEAD

 

(Nella foto, di Victoria Demuru, Timone Ek e il suo team)

 

Due campioni completi Timone Ek (1) e Volstead (2), che sanno partire forte ma si adattano a ogni tipo di schema non temendo i percorsi esterni. Veste colori campani (quelli dell’appassionatissimo Luigi Lettieri) Timone che è stato curato ad una setola, ha risolto i problemi respiratori e nel Costa Azzurra è stato quello che, nonostante il percorso esterno, ha maggiormente recuperato su Un Mec D’Heripre nei 600 finali in 41 e merita il ruolo di favorito, anche se trova sulla sua strada l’americano di Svezia Volstead che l’anno scorso impressionò vincendo un gran premio in 1.09.8 tutta strada scoperto ed è apparso in forma all’ultima pur stampato dopo aver agito in avanti con mezzo giro iniziale da 1.09.5; se si adatta alla partenza italiana (in Scandinavia si avvia molto forte) può andare davanti e arrivare fino in fondo. Bel duello. Delle 6 femmine di questa edizione del Lotteria ce ne sono 5 in questa batteria, tre di loro con buone chance: soprattutto Super Star Reaf (7) maturata mentalmente e fisicamente e a segno nel Mirafiori senza mai vedere la corda e nonostante nella scuffiarla Di Stefano abbia perso il frustino con rotolo cronometrato privatamente in 1.54.2, ma anche e la regolare Shadow Gar (4) molto cresciuta in Francia dove ha vinto un gruppo 3 in percorso esterno e la veloce Tamure Roc (6) che va più forte di quanto dica la carta essendo stata sfortunatissima di recente (vitale nel finale nel Costa Azzurra dopo aver subìto l’avvio lento di chi la precedeva). E non sono tagliati fuori a priori dalla finale Rue Du Bac (5) in forma e Shadow Gar (3) che nonostante il risultato è piaciuta a Bologna (km finale in 1.12.6 scoperta in terza ruota). La sistemazione condanna Sonia (8).

 

La mia analisi e le mie quote

Batteria C Gran Premio Lotteria (Gr.1)

01.05.2017 Napoli
PRONO:  1 – 2 – 7

 

1 TIMONE EK (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha vinto 17 volte su 32, nel 2015 la settima in 1.14.6 a Bologna di forza con ultimo giro e mezzo allo scoperto, nell’Etruria in 1.12.7 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna, in 1.12.5 a Bologna passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, nel Nazionale in 1.14.9 sul doppio km in percorso esterno finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 58, nel Terme in 1.15.4 sul doppio km da leader con lancio in 13.7 e km finale in 1.13 con 600 conclusivi in 42.2, nel Marangoni in 1.14.8 sul doppio km in avanti “scambiando” con un avversario dopo mezzo giro in 35.2 per allungare con 600 finali in 44.2, in una batteria del derby in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 15 per allungare nei 600 precedenti l’arrivo lento (in 16.1 forse pagando il fatto di aver saltato un lavoro) in 42.7, l’anno scorso nel Città di Torino in 1.13.6 sul doppio km passando sulla curva finale dopo percorso esterno, sempre l’anno scorso nell’Europa al proprio record italiano di 1.11.3 sfilando dopo un km per allungare con mezzomiglio finale in 56.1, a giugno a Bjerke in un gruppo 2 in 1.11.6 sul doppio km però poi distanziato, nel Triossi in 1.13.2 sul doppio km agendo in avanti scambiando con un avversario per allungare con 600 finali in 40.8, alla quartultima in un gruppo 3 in Francia in 1.12.1 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi dopo aver mandato via sulla prima curva; ha colto il proprio record di 1.09.9 alla terzultima sesto in un gruppo 1 in Francia al proprio record di 1.09.9 in quota in percorso esterno; resta su un buon terzo nel Costa Azzurra in percorso esterno progredendo nei 600 finali in 41. Un vero gioiello, sa fare tutto, sempre al palo, ha risolto i problemi respiratori e curato a una setola, piaciuto a Torino, lo scegliamo favorito. Favorito. Quota: 2,00 

 

2 VOLSTEAD (Orjan Khilstrom) – Molto veloce in partenza, sa agire al largo anche allo scoperto, ha colto il proprio record di 1.09.8 a maggio vincendo un gruppo 2 in Svezia in percorso allo scoperto; ha vinto 16 volte (tra cui diverse corse di gruppo), l’ultima a ottobre in 1.11.2 finendo bene; resta su 2 posti d’onore, all’ultima battuto nel finale dopo aver agito in avanti con mezzo giro iniziale in 34.7. Sa fare tutto, può farcela. Controfavorito. Quota: 2,50

 

3 SHARON GAR (Gaetano Di Nardo) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.3 l’anno scorso terza nel Renzo Orlandi finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 12 volte, la sesta nel 2014 in una batteria del Derby in 1.14 su doppio km ottenendo strada sulla prima curva per mandare Skyline dopo mezzo giro e riscattare su di lui in retta, nel 2015 in Francia in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva, in 1.15.4 sul doppio km sfondando dopo 900 metri con frazione in 13.5 per poi allungare con 600 finali in 42.2 e arrivo in 13.5, in 1.12.5 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con 600 finali in 43.1, nel Presidente della Repubblica in 1.14.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.2 per allungare con giro finale in 57.7, a giugno in 1.14.1 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.6 dopo impegno esterno, a novembre in una batteria del Palio dei Comuni in 1.12.3 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale; resta su un “np” comunque in quota nel km finale scoperta in terza ruota in 1.12.6. Va più forte di quanto dica la carta recente ma l’impegno è arduo. Molto difficile. Quota: 20,00

 

4 SHADOW GAR (Gabriele Gelormini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, l’ultima vittoria italiana l’anno scorso in 1.13.9 sulla lunga distanza a Milano sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzomiglio conclusivo esterno; all’ultima uscita italiana a novembre un posto d’onore finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi esterni; ha vinto 16 volte, 3 nell’annata, la penultima alla terzultima uscita in 1.11.5 sul doppio km in un gruppo 3 in Francia sferrata finendo in crescendo dopo percorso esterno, la volta dopo in 1.13.6 sulla lunga distanza al montato, infine un quarto al proprio record di 1.10.7 sul doppio km in quota in percorso esterno. Al top della forma, ci sta. Sorpresa. Quota: 12,00

 

5 RUE DU BAC (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, vinse nel 2014 il Città di Torino in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 57 dopo aver seguito i primi in corda con avvio sollecito dalla seconda fila; ha colto il proprio record di 1.09.7 nel 2015 quarto in una prova di un gruppo 1 in Svezia in quota in percorso esterno; ha vinto 12 volte, 5 nell’annate, le ultime 4 consecutive, l’ultima alla terzultima uscita in B – C in 1.13.4 a Follonica sferrato agli anteriori finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 56.8; resta su un “np” nel Costa Azzurra arrivando con poco spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda. Al top della forma, può piazzarsi. Difficile. Quota: 18,00

 

6 TAMURE ROC (Santo Mollo) – Veloce in partenza, rende al meglio di rimessa, regolare, ha vinto 13 volte, 5 nell’annata, la penultima a novembre nella batteria della Coppa di Milano in 1.12.7 finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna, in finale al proprio record di 1.11.8 finendo in crescendo dalla scia dei primi, poi un sesto in Francia in quota in percorso esterno; resta su 2 “np”, l’ultimo sfortunato nel Costa Azzurra finendo in crescendo dalle retrovie dopo aver subìto l’avvio lento di chi la precedeva. Sfortunata ma valida di recente, se sprinta da vicino se la gioca. Grossa sorpresa. Quota: 15,00

 

7 SUPER STAR REAF (Davide Di Stefano) – Veloce in partenza, apparsa più gestibile, ha colto il proprio record di 1.11.5 l’anno scorso vincendo sferrata con seconda parte di gara in 56.9 sfondando dopo un km allo scoperto; ha vinto 23 volte, 9 nell’annata, la terzultima alla quartultima uscita in A – B in 1.12.3 con km finale esterno e progressione nella seconda parte di gara allo scoperto, la volta dopo nel Locatelli in 1.13 in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 43.3, poi un posto d’onore nel Padovanelle battuta in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.6 e mezzo giro iniziale in 27.2, infine un successo nel Mirafiori al miglior ragguaglio stagionale di 1.11.9 sferrata con “rotolo” in 1.54.2 finendo bene nell’arrivo in 13.8 dopo impegno esterno. Maturata (sia fisicamente sia mentalmente) e al top della forma, può fare il colpaccio. Terza favorita. Quota: 5,00

 

8 SONIA (Renè Legati) – Veloce in partenza, vinse nel 2015 l’Andreani in 1.13.4 ottenendo strada nel lancio in 14.5 per poi allungare con 600 finali in 42.7; ha colto il proprio record di 1.12 nel 2015 vincendo sfondando con un quarto in 27.8; ha vinto 20 volte, 7 nell’annata, la penultima a dicembre in C in 1.12.9 passando dopo un km esterno per allungare con 600 finali in 43.2, poi un errore sulla prima curva dopo essere andata davanti nel quarto iniziale in 27.6, un posto d’onore in percorso esterno con progressione nei 600 finali, un errore in Francia, un successo in Francia in 1.12.9 ottenendo strada sulla prima curva, infine un “np” nel Mirafiori seguendo nelle retrovie. Il numero esterno la condanna. Outsider. Quota: 69,00

[lwlWidget cod=”590bc15b92cde7384af70f1a”]

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *