Batteria B (2° corsa) Palio dei Comuni, TAMURE ROC in fuga da Pancottina Bar e Stella Di Azzurra

Batteria B del Palio dei Comuni a Montegiorgio, posta come seconda corsa, che ha il suo punto di riferimento nella velocissima e regolare Tamure Roc (2) che torna sul miglio dopo la sfortunata prova nel Nazioni (quando carica ma senza spazio è arrivata a non correre) e dovrebbe farcela in avanti (probabile) o da seconda in corda. Ma ci sarà da valutare la condizione al rientro della veloce Pancottina Bar (3) che a 8 anni ha fatto la sua miglior stagione culminata però in maniera negativa nel Città di Montecatini dove si è affogata; sulla linea migliore avrebbe chance di primissima. All’interno la regolare Stella Di Azzurra (1) a sua volta sfortunata nella Coppa di Milano arrivando con poco spazio sia in batteria sia in finale e che in posizione da sparo può sovvertire il pronostico. Affrontano categoria impegnativa ma sono regolari e volanti nel periodo il velocissimo Something (5) e Ultras Grif (4) che in corda dietro i primi possono fare la sorpresa: l’allievo di Francesco Virzì è sempre al palo e prima di piazzarsi quarto nel Grassetto (in seconda fila) aveva impressionato a Modena nei 600 finali in meno di 41, cosa che ha fatto anche quello di Andrea Vitagliano alle ultime due a Bologna, la prima con km finale in 1.10.8, la seconda con secondo giro in 57.1 su pista non veloce. Chiamati a un improbabile salto di categora gli altri tre tra i quali è in forma e rapido Patatrac Fez (8) ma il numero esterno lo sacrifica troppo. Le locali Para No Verte Mas (6) e Raissa Sere (7) sembrano messe per completare gli otto.

 

PRONO: 2 – 3 – 1      

 

1 STELLA DI AZZURRA (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.1 l’anno scorso a Milano seconda in quota nei 600 finali in 42.4 al seguito della leader alla quale aveva ripiegato in scia nel lancio in 12.5; ha vinto 18 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14.6 sul doppio km a Bologna in percorso in gran parte esterno, a luglio in 1.13.4 a Cesena sferrata agli anteriori finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi in 43.5 con arrivo in 14, a settembre in B – C in 1.14.6 sferrata agli anteriori finendo forte dal gruppo nei 600 finali in 41.6 per la testa che valgono molto meno per lei; resta su un “np” nella Coppa di Milano dopo un quarto in batteria in entrambi i casi finendo comunque in crescendo dal gruppo senza troppo spazio. Specialista della pista piccola, sfortunata a Milano, in posizione da sparo può farcela.

Terza favorita. Quota: 4,00

 

2 TAMURE ROC (Santo Mollo) – Velocissima in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.10.9 a maggio sfortunata quarta nel Renzo Orlandi sferrata finendo in crescendo con poco spazio dalle retrovie dopo aver subìto l’avvio lento di chi la precedeva; ha vinto 16 volte, la quintultima l’anno scorso nella batteria della Coppa di Milano in 1.12.7 finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna, in finale in 1.11.8 finendo in crescendo dalla scia dei primi, a giugno in Francia in 1.14.1 sulla lunga distanza, la volta dopo nel Grassi in 1.12 da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 40.7 con arrivo in 13.3, nel Due Mari finendo bene nei 600 conclusivi in 41 dalla scia della leader che aveva mandato via nel lancio in 12.8, poi un quarto in una prova del Campionato Europeo calando sulla curva finale dopo aver agito in avanti con lancio in 13.9, un “np” nella seconda prova accusando sulla curva finale l’impegno esterno, un posto d’onore nel Freccia d’Europa battuta in retta ma con km finale in poco più di 1.10 dopo aver agito in avanti con lancio in 13.6, un terzo nel Turilli in quota nel km finale in 1.10.3 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 30.5, infine uno sfortunato “np” nel Nazioni arrivando senza spazio dopo aver mandato via sulla prima curva. In gran forma e ottima partitrice, dovrebbe andare davanti e arrivare fino in fondo.

Favorita. Quota: 1,35

 

3 PANCOTTINA BAR (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 20 volte, 3 nell’annata, la penultima a dicembre in 1.12.5 sul doppio km in Francia finendo in crescendo dopo impegno esterno; a marzo un quarto in Francia in quota in percorso esterno, poi nel Mirafiori un “np” cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 12.5 e aver preso la mano nei 600 iniziali in 41.5, un buon quarto in Francia su distanza lunga in quota dopo aver sfondato e aver mandato via, un buon posto d’onore nel Renzo Orlandi al proprio record di 1.10.2 sferrata in quota nei 600 finali in 41.4 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 26.7, un successo nel Repubblica in 1.11.1 progredendo nel mezzo giro finale (pur con un rotabile danneggiato) dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.5 per poi seguirne la grande andatura, infine due posti d’onore, il primo nel Grassi perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 40.7 dalla leader che aveva seguito dal via, il secondo nel Due Mari battuta al termine di 600 finali in 41 dopo aver agito in avanti con lancio in 12.8, infine in una batteria del Città di Montecatini si è affogata finendo con lo sbagliare sulla penultima curva dopo aver ottenuto strada nel lancio in 14. Da verificare la condizione al rientro, sulla linea migliore avrebbe chance di primissima.

Controfavorita. Quota: 4,00

 

4 ULTRAS GRIF (Andrea Vitagliano) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 9 volte, 4 nell’annata, la terzultima a gennaio in 1.17.5 a Trieste con 600 conclusivi in 45 finendo in crescendo nell’arrivo in 14.9 dalla scia del leader che aveva seguito dal via, ad aprile in 1.14.3 a Bologna ritrovandosi davanti sull’errore del leader nel lancio in 15 per allungare con secondo giro in 57.5, all’ultima (dopo un posto d’onore al proprio record di 1.13 in quota nel km finale in 1.10.8 dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 13.9) in 1.15.8 ottenendo strada nell’avvio con i nastri in 15.6 per allungare con secondo giro in 57.1. E’ volante, se trova la corda tra i primi se la gioca.

Grossa sorpresa. Quota: 20,00

 

5 SOMETHING (Francesco Virzì) – Velocissimo in partenza, rende al meglio di rimessa in corda, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.9 a giugno quinto perdendo contatto dal leader a cui aveva dato strada dopo aver sfondato al prezzo di un quarto iniziale in 26.4; ha vinto 12 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.12.9 a Cesena finendo bene nei 600 conclusivi in 42.7 dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 14.5, la volta dopo un posto d’onore  finendo bene nei 600 conclusivi in 40.6, infine un quarto nel Grassetto in quota in corda al seguito dei primi. E’ volante e rapidissimo, ci sta bene.

Sorpresa. Quota: 10,00

 

6 PARA NO VERTE MAS (Marcello Mattii) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.12.9 nel 2015 vincendo sferrata ottenendo strada dopo il quarto iniziale con la racchetta in 27.7 per allungare con quello finale in 28.9; ha vinto 27 volte, 4 nell’annata, all’ultima in 1.15.1 sul doppio km nel preferito assetto senza ferri passando al mezzo giro finale dalla scia dei primi. Sulle ali della condizione prova un improbabile salto di categoria.

Molto difficile. Quota: 250,00

 

7 RAISSA SERE (Davide Cangiano) – Veloce in partenza, ha ottenuto il proprio record di 1.13 due volte nel 2015 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio, una volta seconda finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto, nell’altra vincendo passando ai 500 finali dopo aver seguito in corda i primi; ha vinto 15 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.15.4 in E da leader con il quarto iniziale con la racchetta in 27.7 e quello finale in 28.9, la volta dopo un errore all’uscita dai nastri. Sulle ali della forma prova un salto di categoria al limite dell’impossibile.

Outsider. Quota: 300,00

 

8 PATATRAC FEZ (Renè Legati) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 ad aprile secondo in quota nella seconda parte di gara in 56.8 dopo aver seguito il leader dal via; ha vinto 14 volte, l’ultima alla quartultima uscita in 1.12.9 in B – C a Milano finendo in crescendo dopo aver mandato via nel lancio in 14; resta su due posti d’onore, all’ultima stampato al termine di un quarto finale in 29.1 (58.5 la seconda parte di gara) dopo aver ottenuto strada in quello iniziale in 29.8. Sulle ali della condizione prova un non facile salto di categoria.

Difficile. Quota: 200,00

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