CAPANNELLE STA BENE…PROSSIMA PUBBLICAZIONE DEL BANDO ..”Nel frattempo l’ippodromo godrà di ottima salute, con buona pace di chi invece spera”.

**da profilo facebook di Angelo Diario**

Consiglio Comunale Roma Capitale.

“La richiesta di convocazione di un consiglio straordinario su Capannelle mi ha sorpreso. Voglio comunque ringraziare i richiedenti perché ieri abbiamo potuto parlare di un argomento importante, di un problema che si protrae da 15 anni e che sembra essersi avviato finalmente verso una soluzione positiva.

La prima impressione è stata che coloro che ne hanno chiesto la convocazione fossero delusi, perché evidentemente erano convinti del fatto che avremmo discusso di un impianto chiuso e in decadimento, mentre la realtà è molto diversa e non riescono a capacitarsene. Tutte le loro tragiche profezie su Capannelle non si sono avverate.

La seconda impressione è stata che i consiglieri che hanno chiesto la convocazione fossero giunti impreparati, come ahimè troppo spesso è accaduto per quanto riguarda la vicenda di Capannelle. Si sono lamentati perché si aspettavano una relazione più dettagliata da parte dell’Assessore ma vorrei precisare che non siamo stati eletti per dare ripetizioni, bensì per amministrare. Pur mantenendo i toni moderati come sempre, anche per evitare che i consiglieri di Fratelli d’Italia si sentano bullizzati, permettetemi dunque di fare chiarezza.

Come abbiamo ampiamente e chiaramente spiegato io e Daniele Frongia Assessore Sport, Politiche Giovanili, Grandi Eventi di Roma durante una commissione trasparenza, il contratto di concessione dell’Ippodromo delle Capannelle ad Hippogroup ha creato problemi sin dalla sua origine, travolgendo le varie Giunte di destra e di sinistra che negli ultimi 15 anni hanno governato Roma. A cosa sono riconducibili questi problemi? La concessione era basata su un canone che da subito si è dimostrato insostenibile: i due milioni di euro annui previsti nel 2004 non sono stati mai pagati e le successive modifiche al contratto sono state, forse, persino peggiori. Senza ripercorrere per l’ennesima volta tutta la storia, basti pensare che l’ultima modifica in ordine di tempo alla concessione è stata apportata dalla Giunta Alemanno che, sulla base della realizzazione di alcuni lavori, ha previsto la riduzione del canone di concessione. Peccato che poi la stessa amministrazione governata da Alemanno non abbia autorizzato Hippogroup a realizzare quei lavori.

Riteniamo che la soluzione possa essere trovata nell’articolo 22 del nuovo regolamento, regolamento al quale, lo ricordo, e me ne dispiaccio, si sono opposte tutte le forze politiche che sedevano ieri in aula Giulio Cesare, tranne il Movimento 5 Stelle. Il combinato disposto dei commi 1 e 3 dà la possibilità di presentare in un unico piano economico finanziario l’ammortamento degli investimenti che sono stati necessari per gli interventi realizzati (la pista del trotto) e quelli che saranno necessari per gli interventi ancora da realizzare (l’impianto di illuminazione).

Come sapete nel frattempo Hippogroup ha ripreso le attività e un ulteriore intervento da parte del Comune c’è stato nel tentare di riportare a Roma il derby del trotto. E in questo caso mi sento in diritto/dovere di ringraziare un consigliere di opposizione, la vice presidente Celli, perché è stata l’unica, oltre ai colleghi di maggioranza naturalmente, a partecipare all’incontro avvenuto con Hippogroup in commissione sport, durante un sopralluogo al Palafitarco, finalizzato a supportare la società nella sua partecipazione al bando del Ministero delle Politiche Agricole per l’assegnazione di questa competizione.

Il passo successivo, e conclusivo, sarà la pubblicazione del bando. Stiamo lavorando anche a quello e saremo pronti a pubblicarlo quando sarà il momento. Nel frattempo l’ippodromo godrà di ottima salute, con buona pace di chi invece spera”.

ANGELO DIARIO. presidente Commissione Sport.

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